Coronavirus, 14 novembre, ultime notizie sul covid in Italia e nel mondo
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Gio, Mar

Coronavirus, 14 novembre, ultime notizie sul covid in Italia e nel mondo

Coronavirus, ultime notizie sul covid in Italia e nel mondo

Cronaca
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Zone gialle, rosse e arancioni dopo la firma di una nuova ordinanza sulle regioni da parte del ministro Speranza, bollettini dei contagi aggiornati e tutte le ultime notizie sul coronavirus dall'Italia e dal mondo.

Coronavirus, 14 novembre, ultime notizie sul covid in Italia e nel mondo
Coronavirus, 14 novembre, ultime notizie sul covid in Italia e nel mondo


ORE 19.35 - A poche ore dall'ingresso della Campania in "zona rossa", i centri delle principali città della regione si presentano affollati di persone che si concedono quella che almeno per le prossime due settimane sarà l'ultima passeggiata.

ORE 19.20 - In Campania le attività in presenza dei servizi dell'infanzia e delle prime classi della scuola primaria riprenderanno dal 24 novembre, "previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni". Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania. Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l'Unità di crisi regionale all'unanimità ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza.

ore 19.05 - Lieve calo dei contagi nel Regno Unito, ma aumentano i decessi. Le autorità sanitarie nelle ultime 24 ore hanno registrato 462 morti da coronavirus, rispetto ai 376 del giorno precedente. Dall'inizio della pandemia sono state registrate 51.766 vittime del Covid-19. I nuovi contagi accertati sono stati 26.860 in lieve diminuzione rispetto ai 27.301 di venerdì.

ORE 18.42 - "Il popolo italiano non ha bisogno di messaggi a mio avviso oscurantisti, di minacce. Minacciare di non poter trascorrere un Natale in serenità, seppur in sicurezza, con i propri cari, non fa bene". Invita alla speranza Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto nazionale di malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani' di Roma, intervistato su 'Rainews24'.

ORE 18.20 - Sei nuovi decessi per Covid nel bollettino di oggi della Valle d'Aosta che portano il totale dei morti a 240 e 2299 contagi, 64 in meno rispetto a ieri, di cui 146 ricoverati in ospedale, 13 in intensiva, e 2140 in isolamento domiciliare. Sono i dati dell'epidemia da Covid in Valle d’Aosta resi noti oggi dal bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. Da inizio epidemia i casi positivi sono 5103, i guariti sono 2564 e i tamponi fino ad ora effettuati 49.650.

ORE 18.00 - Sono 333 i nuovi casi di Coronavirus e 5 i morti registrati in Calabria nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito nel bollettino di oggi.

ORE 17.46 - In Piemonte oggi 4471 nuovi casi e 37 morti per Coronavirus.

ORE 17. 30 - Sei nuovi decessi per Covid in Valle d'Aosta e 2299 nuovi contagi.

ORE 17.13 - Campania zona rossa, 3.351 nuovi casi coronavirus

ORE 17.09 - Coronavirus Italia, il bollettino di oggi

ORE 17.03 - Nel Lazio oggi sono 2997 i nuovi casi di Coronavirus. Dal bollettino giornaliero della Regione emerge che i morti sono stati 39.

ORE 16.45 - Non calano anche oggi i contagi in Emilia-Romagna. Dal bollettino dell'epidemia da Coronavirus, si sono registrati 85.699 casi di positività, quindi 2.637 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.448 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Si registrano, purtroppo, anche 43 nuovi decessi.

ORE 16.35 - "Siamo entrati in un periodo storico in cui questi virus e queste pandemie saranno sempre più frequenti. Con questo coronavirus ci è andata anche bene, perché ha una bassa letalità. Se con il prossimo virus quest'ultima dovesse essere più alta, i risultati sarebbero disastrosi". Lo ha spiegato Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, che parlerà del tema nella relazione su 'Planetary Health'.

ORE 16.15 - Sono 1.741 i nuovi casi di coronavirus in Puglia secondo il bollettino di oggi. Nella regione si registrano altri 16 morti. A comunicare i dati il presidente della Regione Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.

ORE 16.03 - Oggi, secondo l'ultimo bollettino, in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 558 nuovi contagi (il 10,59 per cento dei 5.271 tamponi eseguiti) e 10 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

ORE 15.23 - Sono 14.813 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell’ultimo bollettino di oggi dell’Unità di crisi regionale si registrano 396 nuovi casi, 302 rilevati attraverso attività di screening e 94 da sospetto diagnostico. Si registrano 5 morti(318 in tutto): tre uomini, due residenti a Sassari e uno a Cagliari, e due donne residenti rispettivamente ad Assemini e Isili.

ORE 15.05 - La task force regionale della Basilicata comunica che da ieri sono stati processati 2250 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 271 sono risultati positivi. Nella stessa giornata risultano guarite 27 persone e decedute 5 persone (1 di Melfi, 1 di Potenza, 1 di Sant'Angelo le Fratte, 1 di Matera e 1 di Montescaglioso).

ORE 14.07 - "Abbiamo una tendenza alla diminuzione del Rt, la cui stima questa settimana è di 1,4" rispetto al precedente valore di 1,7. "Questo significa una tendenza alla diminuzione della trasmissione dell'infezione nel Paese. Questo è l'indicatore più precoce che abbiamo". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, in conferenza stampa al dicastero sull'analisi della situazione dell'epidemia di Covid-19 in Italia.

ORE 13.53 - "Leggo oggi un'intervista su un quotidiano di un membro del Cts, un medico della Polizia. Io credo che il Cts dovrebbe esprimere le migliori menti italiane nell'ambito delle malattie infettive, dell'igiene pubblica e della microbiologia. Invece la massima espressione nella gestione del Covid-19 non ha al suo interno questi specialistici. Vorrei sapere come è stato selezionato il Cts, i criteri e anche i meriti scientifici di chi è entrato a farne parte". Lo afferma all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e membro dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, commentando l'intervista al 'Corriere della Sera' di Fabio Ciciliano, componente tecnico del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus e medico della Polizia. "Contro di me piovono critiche - ha sottolineato Bassetti - ma vorrei ricordare che sono professore di Malattie infettive, con un curriculum disponibile a tutti e tante pubblicazioni scientifiche, mentre non sappiamo come sono stati selezionati i componenti di un organo così importante oggi in Italia", ha ribadito.

ORE 13.41 - Sono 2.420 i nuovi casi di coronavirus registrati in Toscana dal bollettino di oggi. 42, invece, i morti nelle ultime 24 ore. 1.945 in totale i ricoverati (+24 da ieri), di cui 266 in terapia intensiva (1 in più da ieri).

ORE 12.55 - "Vi ricordo che dietro l'angolo c'è sempre la zona arancione, se non quella rossa". Luca Zaia mette in guardia i cittadini del Veneto e invita tutti a evitare assembramenti nel weekend per non andare incontro restrizioni ancora più dure.

ORE 12.47 - Sono 3578 i nuovi casi di coronavirus in Veneto, registrati nel bollettino di oggi. "Da ieri altri 52 morti, il totale delle vittime è di 2816", ha spiegato nel corso della conferenza stampa il governatore della Regione, Luca Zaia. 53.289 i tamponi in un giorno: "E' record assoluto", ha spiegato ancora.

ORE 12.40 - Il Natale ai tempi del Covid va festeggiato con restrizioni. "Non possiamo pensare che Natale faccia eccezione. L’auspicio è arrivarci con una curva dei contagi abbassati, ma non possiamo pensare a festeggiamenti come quelli a cui eravamo abituati prima della pandemia", dice il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Cts. "Andranno tenute ben presenti tutte le misure di attenzione e di responsabilità individuale, per non vanificare gli sforzi che stiamo facendo in queste settimane e che ancora faremo fino al periodo natalizio. Se ci li dimenticassimo, faremmo un errore madornale che ci farebbe ripiombare in una situazione difficile", dice Locatelli rispondendo ad una domanda nella conferenza sui dati del monitoraggio settimanale sull'evoluzione epidemiologica del Covid-19 in Italia.

OE 12.35 - "L'inverno che si avvicina continuerà a chiedere molto a tutti noi". Sono le parole arrivate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel nel suo messaggio del sabato, mentre in Germania - secondo i dati dell'Istituto Robert Koch - si registrano più di 773.000 casi di Covid-19 e 12.378 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria. "Il virus - ha aggiunto - continuerà a determinare le nostre vite per un bel po' di tempo".

ORE 12.30 - In Alto Adige si registrano nelle ultime 24 ore 690 nuovi casi di positivi al Coronavirus e 5 decessi. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato ieri 2.865 tamponi.

ORE 12.25 - Nella provincia di Milano mancano 160 medici di medicina generale e a Milano città 56, per un totale di 216 posti vacanti. Sono i dati di un bollettino della Regione Lombardia emersi durante la conferenza stampa del Pd regionale e metropolitano sulle condizioni della medicina territoriale. In tutto, i medici di medicina generale oggi in servizio nel territorio città metropolitana sono 2.107.

ORE 12.13 - "Sono amareggiato per la decisione di includere la Toscana nella zona rossa. Sono stati presi a riferimento dati fra il 2 e l'8/11, momento in cui il virus stava effettivamente crescendo, ma questa settimana il tasso di contagio era sceso. In pochi giorni avevamo fatto molto: dall'avviare il lavoro dei 500 tracciatori a garantire che da metà dicembre saranno aperti fra Prato, San Miniato e Lucca ulteriori 750 posti di degenza. Comunque, cosa fatta capo ha, sono un uomo delle Istituzioni e da domani continueremo a combattere il virus nella nuova situazione di regole. Ai toscani il mio saluto e la mia assicurazione: il nostro sistema sta reagendo con dedizione per proteggere i cittadini. Sono orgoglioso". Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è così intervenuto alla trasmissione di apertura della terza giornata del Festival della Salute 2020 in corso a Siena.

ORE 12.00 - "L’obiettivo è portare l’Rt sotto 1 nel più breve tempo possibile. L’epidemia di coronavirus in Italia mostra un primo segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione messe in atto dal 14 ottobre. Bisogna monitorizzare l’andamento e mantenere una grande consapevolezza del rischio attuale, alto in quasi tutte le regioni italiane". Sono le parole del presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, in collegamento con la conferenza stampa al ministero della Salute sui dati del monitoraggio settimanale relativo all'evoluzione epidemiologica del Covid-19 in Italia.

ORE 11.48 - Sono 779 i nuovi casi di coronavirus nelle Marche resi noti oggi secondo il bollettino. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 4275 tamponi: 2375 nel percorso nuove diagnosi e 1900 nel percorso guariti. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione Marche.

ORE 11.45 - Ha trascorso la notte in ospedale, al Policlinico di Modena, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ieri sera, secondo quanto si apprende, ha svolto accertamenti, nell’ambito del normale monitoraggio a cui è sottoposto, in un quadro clinico invariato. I parametri riscontrati sono tutti positivi e il governatore si appresta a fare ritorno a casa, dove proseguirà l’isolamento domiciliare e il percorso di cura della polmonite bilaterale diagnosticata in una fase ancora iniziale.

ORE 11.29 - "C’è un effetto delle misure adottate con i vari Dpcm, c’è un’iniziale ma chiara decelerazione della curva della trasmissibilità dell’infezione. Il dato relativo all’Rt è un indicatore della decelerazione". Sono le parole del professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Cts, che si esprime così sui dati relativi all'emergenza coronavirus.

ORE 10.50 - Se ormai i casi di Sars-CoV-2 in Italia hanno superato quota 40mila in 24 ore, a favorire il contagio potrebbe essere un meccanismo inconsapevole che scatta nel nostro cervello. Una sorta di click che spegne i nostri segnali di allarme. "C'è un aspetto neurologico che a volte viene trascurato e che potrebbe spiegare la facilità di contagiarsi. Ed è quando abbassiamo la guardia senza rendercene conto", spiega all'Adnkronos Salute il neurologo Rosario Sorrentino, divulgatore scientifico e autore del volume 'La paura ci può salvare' (Solferino).

ORE 10.20 - La Russia segnala 22.702 nuovi casi di coronavirus che portano il totale confermato dalle autorità sanitarie a 1.903.253. Si tratta di un "nuovo record" per i dati giornalieri, sottolineano, come riporta l'agenzia Tass, dopo che ieri si era avuta notizia di 21.983 contagi accertati. Il bollettino ufficiale parla anche di altri 391 decessi (a fronte dei 411 segnalati ieri) con il bilancio delle vittime che sale a 32.834. Sono invece 1.425.529 le persone dichiarate guarite.

ORE 10 - "Noi infermieri siamo sempre vicini ai cittadini con le nostre competenze per continuare questa 'lotta' fino in fondo ma per poterlo farlo è necessario un supporto concreto. Non siamo eroi ma professionisti che con competenza e serietà continuano a mettere a disposizione degli altri il nostro servizio. Non esiste sanità senza infermieri e senza azioni concrete da parte della Regione, non possiamo continuare a combattere il Covid adeguatamente ed efficacemente, nel rispetto delle condizioni di sicurezza per noi e per i nostri assistiti". E' quanto chiedono gli infermieri lombardi in una lettera inviata al governatore della Lombardia, Attilio Fontana, firmata dal Coordinamento regionale degli ordini delle professioni infermieristiche della Lombardia province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Milano-Lodi-Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, Varese.

ORE 9.22 - "C’è troppa violenza e si consumano ancora troppe battaglie politiche e personali sul virus. Soprattutto in questo momento nel quale ritroviamo segnali, seppur ancora deboli ma incoraggianti specie in alcune Regioni. Abbiamo necessità che il nostro ‘esercito’ in campo non si divida e metta da parte le pur legittime differenze di visione, politica e scientifica. Abbiamo bisogno in questo tempo di rigore ma anche e soprattutto di serenità. No quindi a stress continui, no ai proclami e alle visioni catastrofiche, sì alla ragione ed alla pacatezza". Lo sottolinea il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, in una riflessione sull’attuale situazione epidemiologica italiana.

ORE 9.08 - Il lockdown generale sarebbe una sconfitta del sistema e dell'intero Paese, benché in fondo la soluzione tecnicamente più 'semplice' per controllare la diffusione del virus". Lo afferma Agostino Miozzo, coordinatore del del Comitato tecnico-scientifico, in una intervista a Il Mattino. "L'esperienza della prima ondata dell'epidemia e la decisione del Governo di andare a un lockdown generale il 9 marzo sono parte di una memoria quasi lontana" osserva Miozzo spiegando che quei due mesi "marzo e aprile, sono serviti per comprendere il peso e il prezzo devastante di quella decisione". Oggi, sottolinea, "prima di arrivare al lockdown generale abbiamo il dovere di percorrere tutte le strade possibili, immaginando di poter convivere con il coronavirus sino alla prossima primavera prima di prendere devastanti decisioni di chiusura totale".

ORE 8.52 - Gli Stati Uniti hanno registrato venerdì ben 184.514 nuovi casi di Covid-19 e 1.431 decessi. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University riportati dalla Cnn. In totale, secondo l'ultimo aggiornamento Jhu, sono 10.739.616 i casi di coronavirus negli Usa con 244.345 morti.

ORE 8.30 - "Le chiusure stanno funzionando e le nuove zone rosse e arancioni proseguono nella direzione giusta. Ora bisogna investire per evitare altri guai a gennaio". A dirlo in un'intervista a La Stampa Fabrizio Pregliasco, ricercatore di Virologia all'Università Statale e direttore sanitario del Galeazzi di Milano. Secondo Pregliasco la seconda ondata è "alla fine della crescita esponenziale, cioè all'appiattimento della curva. Le misure stanno funzionando e per questo ha senso continuare in Campania, in Toscana e ovunque necessario". La curva piatta ci porterà "a un Natale tranquillo - continua - Le chiusure non abbatteranno i contagi, ma eviteranno il caos e tra un mese si potrà fare qualche giudiziosa riapertura". Pregliasco ritiene che a Natale i contagi saranno diminuiti "ma non dovremo ripetere gli errori estivi. Ogni contatto rimarrà a rischio". Quanto al pranzo di Natale si potrà fare anche se "i nonni sarà meglio lasciarli a casa. Genitori e figli al massimo". Il virologo osserva che "550 decessi solo ieri suggeriscono anche a chi vive in zone gialle e arancioni di evitare qualsiasi contatto rimandabile".

ORE 8.00 - La Germania conferma 22.461 nuovi casi di Covid-19 (dopo i 23.542 segnalati ieri) che portano il totale a 773.556 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Secondo i dati dell'Istituto Robert Koch si sono registrati anche altri 178 decessi e il bilancio aggiornato parla di 12.378 morti. Le persone guarite sono circa 493.200.

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.