Zona rossa, 20 novembre, regioni a rischio: cosa cambia oggi
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
24
Mer, Apr

Zona rossa, 20 novembre, regioni a rischio: cosa cambia oggi

Zona rossa, regioni a rischio: cosa cambia oggi

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Zona rossa, arancione, gialla: oggi arrivano le novità. In giornata i nuovi dati relativi al monitoraggio possono ridisegnare la mappa delle regioni italiane, alle prese con il contrasto alla diffusione del coronavirus.

Zona rossa, 20 novembre, regioni a rischio: cosa cambia oggi
Zona rossa, 20 novembre, regioni a rischio: cosa cambia oggi

 

Il gruppo delle regioni in zona rossa potrebbe accogliere nuovi membri. Se l’Abruzzo ha già adottato un’ordinanza per misure più rigide, i riflettori sono puntati su Puglia, Basilicata e Sicilia.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricordato ieri che "il meccanismo che adottiamo è già tarato anche su base provinciale, è possibile differenziare le aree più in una medesima regioni aree, così da adottare misure più rigide nelle province più a rischio" ma anche strette più leggere nelle province "meno a rischio, che non meritano penalizzazioni. E' già previsto nel Dpcm, occorre una richiesta del governatore, fondata su una base scientifica, il ministro Speranza poi valuterà". Ai governatori che negli ultimi giorni hanno chiesto una riduzione dei celeberrimi parametri da 21 a 5, il premier ha replicato: "Non sono un esperto, non sono uno scienziato. Per parlare di 5 o 3 indicatori rientra in un dibattito scientifico, dobbiamo fidarci degli esperti. Il dibattito è aperto, ma proprio per rassicurare i presidenti delle regioni abbiamo concordato con il ministro Speranza che il professor Brusaferro", presidente dell'Iss, "con i suoi esperti spieghino bene ai presidenti delle regioni".

Zona rossa, le regole: da scuola a spostamenti, cosa cambia

A preparare il terreno, in vista della giornata odierna, ha provveduto anche il ministro per gli Affari regionali. "Fino al 3 dicembre non è in discussione" il sistema dei parametri alla base della suddivisione delle regioni in zona rossa, arancione e gialla, ha detto Francesco Boccia. "Oggi ci sono alcune Regioni in rosso, non escludo che ce ne possano essere altre nei prossimi giorni. Questo dipende dai dati del monitoraggio di ogni settimana", ha aggiunto, con particolare riferimento alla situazione della Puglia: “Dipende dai dati. Fa il governatore bene Emiliano a chiedere restrizioni e essere rigoroso. Se lo chiede per due province, se ci sono le condizioni, ha senso chiederlo per tutta la regione nella prima fase. Ma aspettiamo i dati".

Il dibattito sul colore delle regioni si accompagna a quello sul Natale, su cui potrebbe intervenire il nuovo Dpcm. "Dobbiamo predisporci a un Natale più sobrio rispetto al passato”, ha detto Conte. "Il governo non ha la palla di vetro, sta rilevando che ci sono alcuni segnali positivi per quanto riguarda l’andamento della curve epidemiologica. Si evidenziano i primi effetti positivi delle misure, ma nemmeno gli scienziati si avventurano a dire quale sarà l’andamento della curva a Natale. Dobbiamo arrivare in prossimità e capire come dosare gli interventi. Ci stiamo preparando a vari scenari, ma non possiamo prevedere quale sarà la situazione epidemiologica in prossimità delle festività. Se la domanda è 'A Natale cosa facciamo?', veglioni, festeggiamenti, baci, abbracci non sono possibili".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.