Terrorismo, Caselli: "cambio governo non ha avuto peso decisivo su ex br, sono sforzi di anni"
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Gio, Mar

Terrorismo, Caselli: "cambio governo non ha avuto peso decisivo su ex br, sono sforzi di anni"

Cronaca
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Nell'arresto in Francia degli ex terroristi rossi "non credo che il cambio di governo abbia avuto un peso decisivo. Come ci racconta la favola del topolino e dell'elefante, l'elefante tira, tira e non riesce a sradicare qualcosa; arriva il topolino, tira anche lui e ci riesce. Sono gli sforzi successivi di questi anni, cui si è unito

quest'ultimo del governo Draghi e della ministra Cartabia, che hanno portato al risultato". Ad intervenire con l'Adnkronos è Gian Carlo Caselli, magistrato, già giudice istruttore a Torino in inchieste sulle Br, nonché Procuratore di Palermo dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio.  

"Sono anni che lo Stato italiano chiede l'estradizione di terroristi rifugiatisi in Francia dopo condanne per gravi reati, anche di sangue - ricorda il magistrato - Il quadro normativo sembra immutato. La realtà è che prima dicevano di no, adesso hanno detto di sì". Se i latitanti saranno rimandati in Italia che succederà? "Saranno applicate le leggi del nostro Stato che con tutti i limiti e difetti è uno Stato democratico anche nei confronti di chi lo voleva abbattere con la violenza - risponde il magistrato - Poi caso per caso si vedranno le situazioni concrete". 

Cosa accadrà con gli altri brigatisti all'estero? "Voglio dire una cosa soltanto - replica sempre Caselli all'Adnkronos - Lo stato italiano, come qualsiasi paese democratico, ha il diritto dovere di applicare la legge e se in giro per il mondo ci sono dei terroristi condannati, latitanti quindi impuniti, ecco che questo diritto-dovere di applicare la legge si traduce nel diritto-dovere di fare tutto il possibile per ottenere l'estradizione". Di chi? "Non voglio parlare di casi individuali, ce ne sono in sud America, ce n'è uno in Svizzera, ce n'è in tanti paesi non comunitari". 

(di Roberta Lanzara) 

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.