Vaccino Johnson & Johnson, un lotto contaminato in Usa
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Ven, Apr

Vaccino Johnson & Johnson, un lotto contaminato in Usa

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Un lotto del principio attivo del vaccino Johnson & Johnson "è stato contaminato con materiali destinati a un altro vaccino prodotto presso lo stesso sito" negli Stati Uniti. Lo comunica l'Agenzia europea del farmaco - Ema, specificando che ka contaminazione è avvenuta in un sito nel Maryland di proprietà di Emergent

Biosolutions e che "il lotto in questione non era destinato al mercato dell'Ue" 

"Sulla base delle informazioni disponibili i lotti di vaccino rilasciati nell'Ue non sono interessati dalla contaminazione crociata. Tuttavia, come precauzione e per salvaguardare la qualità dei vaccini - aggiunge l'ente regolatorio Ue - le autorità di vigilanza hanno raccomandato di non rilasciare lotti di vaccino contenenti il principio attivo prodotto all'incirca nello stesso momento in cui si è verificata la contaminazione. Le autorità europee stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare l'approvvigionamento e limitare gli effetti di eventuali ritardi nella consegna del vaccino", assicura l'Ema. 

"L'Ema e le autorità nazionali - prosegue l'agenzia - sono inoltre a conoscenza di un'ispezione presso il sito di produzione di Emergent Biosolutions, condotta dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Le autorità continueranno a collaborare con la Fda e con altri partner internazionali per garantire che i vaccini nell'Ue soddisfino i più elevati standard di qualità". 

"La problematica riguardante la produzione presso Emergent Biosolutions - puntualizza ente regolatorio europeo - non è correlata alla recente revisione condotta dall'Ema di casi molto rari di coaguli di sangue e bassi livelli di piastrine".  

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.