La variante Delta del Covid preoccupa la Gran Bretagna e il Premier britannico Boris Johnson ha confermato che le restrizioni per contrastare il coronavirus dovranno rimanere in vigore "qualche settimana in più per dare tempo all'Nhs di procedere con le vaccinazioni alle persone che ne hanno bisogno". Questo significa che in Inghilterra
"Milioni di adulti non sono ancora vaccinati", ha precisato il Premier sottolineando che "anche se il legame fra infezione e ospedalizzazione si è indebolito, non è stato tagliato", così come quello fra infezione e decessi. "Entro il 19 luglio avremo dato due dosi di vaccino a due terzi della popolazione adulta, tutti coloro che hanno più di 50 anni, coloro che lavorano nella sanità e chi ha più di 40 anni e abbiamo l'obiettivo, entro quella data, di dare a ogni adulto la prima dose", ha aggiunto Johnson ricordando che il Paese è "uno dei più aperti in Europa".
"Non possiamo limitarci a eliminare il Covid, dobbiamo conviverci", ha affermato il Premier che non ha nascosto la preoccupazione del suo governo per la variante delta (o indiana). I casi stanno crescendo del 64% a settimana e nelle zone più colpite raddoppiano ogni settimana. Sollevare come previsto le restrizioni ancora in vigore il 21 giugno avrebbe potuto tradursi "nella possibilità molto reale che il virus superi i vaccini e che ci siano migliaia di decessi in più". Da domani potranno prenotarsi per la vaccinazione i 23 e 24enni.