Green pass, Bonomi: "E' necessario. Sindacato insensato"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
01
Mer, Apr

Green pass, Bonomi: "E' necessario. Sindacato insensato"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Il sindacato sembra non comprendere che il Green Pass è uno strumento necessario a contrastare la pandemia, come ha detto anche il ministro Speranza, non certo sospettabile di simpatie confindustriali. E invece vedo una rincorsa dei leader confederali a tutelare i non vaccinati rispetto a tutti coloro che hanno avuto comportamenti etici

e civili verso la società. Lo trovo insensato, oltre che pericoloso: in questo modo le imprese vengono lasciate sole, in prima linea. Non va bene, una riflessione va fatta". Ad affermarlo, in un'intervista a 'La Stampa', è il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. 

E infatti una riflessione è in corso, mi pare "Sì, ma con quali risultati? Siamo indietro, e il tempo corre insieme al virus. Da una parte - sottolinea il leader degli industriali - c'è lo Stato, che nella scuola non sa ancora chi sono i suoi dipendenti vaccinati, ed è gravissimo perché fra tre settimane già si torna in aula. Dall'altra parte ci sono i sindacati, che fanno come Ponzio Pilato perché hanno paura di perdere le tessere di chi grida più forte. In mezzo restiamo noi imprenditori, che sulla pandemia siamo invece responsabili. E lo siamo in tutti i sensi, visto che il Covid viene considerato infortunio sul lavoro, e quindi ne rispondiamo sia penalmente che civilmente. Così non va bene. Quella contro il virus è una battaglia di tutti, mentre qui nessuno sembra voler prendersene carico". 

Nelle aziende sta scoppiando la guerra sulle mense: i sindacati, di nuovo, non accettano discriminazioni. Che si fa? "Senta, qui nessuno si sogna di discriminare i lavoratori. Il vero tema è un altro: con questi tassi di trasmissibilità del virus non ci possiamo focalizzare solo sulle mense, dobbiamo mettere in sicurezza tutti gli ambienti di lavoro. Ma dobbiamo farlo subito, ogni giorno perso è un rischio in più per l'autunno che si avvicina", spiega Bonomi. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.