Il Green pass, come la vaccinazione obbligatoria, "potrebbe essere ritenuta legge a contenuto costituzionalmente vincolato o comunque costituzionalmente obbligatoria, in quanto necessaria all'interesse della salute della collettività, la cui tutela è imposta dall'articolo 32 della Costituzione. Se così fosse ritenuto dalla
"Il referendum è senza dubbio uno strumento utilissimo per la democrazia, ma ha limiti strutturali - spiega Marini - Con il referendum non si riuscirebbe, ad esempio, ad introdurre in luogo del green pass gratuità per tutti dei tamponi. Ci si limita ad abrogare una norma esistente, senza alternative. Si potrebbe, allora ritenere che il legislatore per tutelare la salute collettiva debba necessariamente prevedere qualche misura di prevenzione della diffusione del virus e, in questa prospettiva, la certificazione verde o la vaccinazione obbligatoria potrebbero considerarsi leggi costituzionalmente imposte o, quantomeno, obbligatorie. Siamo nell'ambito delle interpretazioni - conclude il costituzionalista - ma certamente la Corte costituzionale dovrà interrogarsi anche su questi profili nel valutare l’ammissibilità di eventuali richieste referendarie sul green pass".
(di Roberta Lanzara)