Senza green pass obbligatorio al lavoro, dal 15 ottobre, stop allo stipendio del lavoratore - pubblico o privato - ma niente sospensione. E' la novità del decreto green pass, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, rispetto alle news successive all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri.
Nell'articolo 1 del
L'articolo 2 stabilisce l'obbligo di green pass dal 15 ottobre per "i magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, i componenti delle commissioni tributarie non possono accedere agli uffici giudiziari" e chiarisce che le disposizioni "non si applicano" ad avvocati, altri difensori, periti, testimoni e parti del processo.
L'articolo 3, relativo al lavoro privato, tra l'altro si sofferma sulle imprese con meno di 15 dipendenti: in queste aziende è possibile sostituire il lavoratore privo di green pass. "Dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata ... il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il predetto termine del 31 dicembre 2021", si legge.
L'articolo 5 si sofferma tra sui tempi relativi alla concessione del green pass e alla durata: per i guariti dal covid, il certificato arriva il giorno stesso della prima dose e ha una durata di 12 mesi a partire dalla guarigione attestata.