Green pass, porto Genova: sgomberato presidio a varco Etiopia
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Ven, Apr

Green pass, porto Genova: sgomberato presidio a varco Etiopia

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Dopo sette giorni di protesta, è stato sgomberato il presidio dei no Green pass al varco Etiopia del porto di Genova. L'operazione della Polizia di Stato è avvenuta in modo pacifico e sereno intorno alle 5,30 del mattino mentre lì era presente solo un esiguo gruppo di persone. 

Durante lo sgombero c'è

stato un fermo. Si tratta di un francese che è stato portato in Questura dopo che, in un momento di tensione, ha opposto resistenza ai poliziotti rifiutandosi di mostrare i documenti. Un caso del tutto isolato nel corso di una attività al varco portuale avvenuta pacificamente.  

Al momento sono rimasti al varco circa una decina di persone che stanno raccogliendo le proprie cose. 

Intanto uno sciopero di 48 ore dei portuali di Genova è stato proclamato dall'Unione sindacale di base (Usb). Nelle giornate del 25 e 26 ottobre i lavoratori, che aderiscono al sindacato, protesteranno contro l'obbligo del Green pass sul posto di lavoro. "Con l'entrata in vigore del decreto legge 127/2021 che prevede l'obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro viene discriminata la classe lavoratrice, ulteriormente divisa nonché privata del reddito, delle tutele contrattuali e della privacy. Pertanto Usb Porto - si legge in una nota - indice lo sciopero di 48 ore per denunciare la gravità dell'applicazione di questa misura". 

"Esigiamo - continua la nota - che vengano garantiti tamponi antigenici (rapidi) per tutti i lavoratori vaccinati e non, su tutti i posti di lavoro e interamente a carico delle aziende come previsto nella legge 81/2008. Inoltre il servizio di screening messo a disposizione dalle aziende dovrà trovarsi in prossimità del luogo di lavoro al fine di evitare penalizzazioni logistiche e temporali ai lavoratori stessi, compresi i soggetti terzi (quali trasportatori etc..). Dovranno essere garantiti anche tutti i Dpi ai lavoratori e la sanificazione delle aree. L'appuntamento per l'inizio dello sciopero di 48 ore è presso il varco Albertazzi lunedì 25 ottobre dalle ore 6". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.