Dotarsi di mascherine Ffp2 e sottoporsi regolarmente ai tamponi anti-Covid rappresenta un salasso per le famiglie, e può arrivare a costare fino a 4.824 euro all’anno per un nucleo di 4 persone. Lo denuncia oggi Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori che ha redatto uno studio per capire come l’attuale emergenza
Oggi le classiche mascherine chirurgiche possono essere reperite sul mercato, tra web e negozi fisici, a un prezzo medio di 0,20 euro al pezzo. Tuttavia, annota l'associazione, tale mascherina non è più sufficiente, poiché per accedere a bus, metro e treni ed entrare nei locali pubblici è necessario dotarsi di Ffp2, che nelle farmacie sono vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro, ma nei negozi e sul web hanno prezzi molto variabili, da 0,40 a 2,50 euro al pezzo. Per i tamponi i prezzi variano a seconda del tipo di test cui ci si sottopone: il sierologico ha un costo compreso tra i 20 e i 30 euro, quello rapido viene eseguito dalle farmacie al costo fisso di 15 euro, mentre per il molecolare i listini oscillano tra i 60 e i 140 euro, a seconda delle tempistiche per ottenere l’esito e della regione di residenza (al nord costano sensibilmente di più rispetto al sud Italia).
Considerando dunque i prezzi medi delle mascherine, ogni singolo cittadino, stima Consumerismo, "spende circa 300 euro all’anno tra chirurgiche e Ffp2, cui si aggiungono 75 euro di spesa mensile per i tamponi (ipotizzando un tampone rapido e uno molecolare al mese), per una spesa totale di 1.200 euro annui". Una famiglia di 3 persone, per le stesse voci di spesa e ipotizzando gli stessi consumi, deve affrontare un costo pari a 3.618 euro annui. Spesa che può arrivare a 4.824 euro annui in caso di nucleo familiare composto da 4 persone, che spende per tutta la famiglia 1.224 euro annui per le mascherine, 3.600 euro per i tamponi.
"Un vero salasso - commenta il presidente Luigi Gabriele - Chiediamo che il costo di mascherine e tamponi sia totalmente a carico del servizio sanitario per le famiglie con Isee fino a 20mila; oltre tale soglia, chiediamo la deducibilità di tali spese almeno al 50%".