(Adnkronos) - Calano le prescrizioni di anticorpi monoclonali contro Covid-19 in Italia. Negli ultimi 7 giorni monitorati dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, dal 27 gennaio al 2 febbraio, le richieste di farmaco sono state 2.659 contro le 3.199 della settimana precedente, con una media giornaliera in diminuzione del 16,15% (380 circa
E' il quadro che emerge dal 44esimo report Aifa sul monitoraggio di questi farmaci. La maggior parte dei pazienti trattati (21.061) ha ricevuto la combinazione casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab-etesevimab (17.199), mentre salgono da 3.499 a 5.149 le prescrizioni di sotrovimab, ritenuto efficace contro la variante Omicron di Sars-CoV-2. I pazienti trattati sono dunque 1.650 in più nel giro di 7 giorni, la maggioranza di quelli per i quali sono state registrate le richieste di farmaco nell'ultima settimana. Ferme a quota 823 le prescrizioni di bamlanivimab da solo.
Dall'inizio del monitoraggio, in numeri assoluti è il Veneto la regione per la quale si rileva il maggiore utilizzo di monoclonali con 7.753 pazienti trattati, seguito dal Lazio con 6.530 pazienti e dalla Toscana con 4.334, mentre agli ultimi posti ci sono provincia autonoma di Bolzano, e a salire Molise e provincia autonoma di Trento, rispettivamente a quota 96, 115 e 190 pazienti inseriti nel registro. Nell'ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato segnalato dal Veneto (519, -2,99% la media giornaliera rispetto alla settimana precedente), seguito dal Lazio (367, -18,44%) e dalle Marche (262, -11,49%).
