(Adnkronos) - La stagione invernale fin qui giunta è risultata piuttosto sotto tono in termini di precipitazioni: le nostre montagne appaiono spesso brulle e aride e in molte regioni del centro-nord si parla già di emergenza siccità. Nel corso della settimana appena iniziata il tempo tuttavia è destinato a cambiare
L'atteso calo delle temperature darà vita a qualche nevicata sui rilievi a quote mediamente prossime ai 900/1000m; i venti poi soffieranno con forte intensità dai quadranti settentrionali, in particolare sull'area tirrenica, su quella ionica e sul medio e basso Adriatico.
Sulle regioni settentrionali, in particolare al Nordovest, i venti valicheranno le vette alpine riuscendo così a correre a grandi passi verso le adiacenti zone pianeggianti dove sono attesi i classici venti di Favonio (Foehn): qui il cielo risulterà sereno o al più poco nuvoloso e l'atmosfera sarà limpida e anche piuttosto mite di giorno, con valori localmente al di sopra delle medie stagionali (fino a 18°C a Torino e Milano).
Da martedì 8 febbraio, tuttavia, il tempo è destinato a cambiare nuovamente grazie al ritorno di un vasto anticiclone che dominerà incontrastato per alcuni giorni riportando ovunque condizioni di tempo maggiormente stabile e asciutto.
NEL DETTAGLIO:
Lunedì 7. Al nord: soleggiato, venti di Foehn al nord ovest. Al centro: piogge sulla fascia adriatica, neve in collina. Al sud: maltempo con temporali e venti forti, locali nevicate oltre i 1000 metri.
Martedì 8. Al nord: sole. Al centro: soleggiato. Al sud: bel tempo, venti ancora forti settentrionali.
Mercoledì 9. Al nord: sole prevalente. Al centro: tutto sole. Al Sud: condizioni di tempo stabile e soleggiato.