Guerra Ucraina-Russia, esplosioni e raid a Kiev: quarto giorno di scontri
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Guerra Ucraina-Russia, esplosioni e raid a Kiev: quarto giorno di scontri

Cronaca
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(Adnkronos) - Guerra Ucraina-Russia, quarto giorno di combattimenti a Kiev che resta - secondo 'Kiev Independent', che cita il vice sindaco Mykola Povoroznyk - sotto il controllo dell'esercito e delle forze territoriali ucraine. Un edificio residenziale di nove piani in un sobborgo della capitale, quello di Bucha, è stato colpito da un

raid aereo russo. Lo rende noto il 'Kiev Independent', spiegando che non si conosce il numero delle vittime. Il giornale spiega che ''sono in corso pesanti combattimenti a Bucha, a circa 30 chilometri da Kiev''. L'esercito ucraino ha inoltre riferito di aver abbattuto questa mattina un missile da crociera russo lanciato da un Tu-22 e proveniente dalla Bielorussia e diretto verso Kiev. Lo ha detto il comandante in capo delle Forze Armate ucraine Valerii Zaluzhnyi, spiegando che ''le forze armate dell'Ucraina hanno abbattuto un missile lanciato verso la capitale dell'Ucraina dal territorio della Bielorussia da un aereo Tu-22''. Si tratta di ''un ulteriore crimine di guerra da parte della Federazione russa''. 

Nella notte ci sarebbero stati alcuni scontri con "i sabotatori russi", spiegava stamane il 'Kiev Independent', che parlava anche di "allerta per nuove incursioni aeree russe" invitando le persone che si trovano nella capitale ucraina ad andare al rifugio più vicino. Avvertita intanto una esplosione nell'ovest di Kiev, riportano i media locali dopo che sono suonate le sirene per l'allerta nella capitale. 

Già prima dell'alba, "esplosioni massicce" nelle vicinanze della città hanno illuminato il cielo della capitale. A riportarlo è la Cnn, che parla di forze ucraine che continuano a respingere i tentativi russi di ottenere il controllo della città storica. Due, secondo la Cnn, le grandi esplosioni che si sarebbero verificate vicino a Vasylkiv, una piccola città con un aeroporto militare e "diversi serbatoi di carburante" a circa 30 chilometri a sud di Kiev.  

Missili russi avrebbero intanto colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi in Ucraina. Lo scrive su Facebook l'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dicendo che dall'una e venti ora locale "a seguito del bombardamento di massa di Kiev con tutti i tipi di armi antiaeree e missilistiche a disposizione della Federazione Russa, i missili hanno colpito il sito di smaltimento delle scorie radioattive della filiale di Kiev dell'impresa statale specializzata 'Radon'". Dato che l'attacco russo è ancora in corso, "al momento non è possibile valutare l'entità della distruzione'". 

Nella nota si legge che "le telecamere di sorveglianza hanno registrato la caduta dei missili. La valutazione della situazione delle radiazioni sarà effettuata da dispositivi portatili dopo la conclusione delle riprese". In base a una "valutazione preliminare non vi sono minacce radioattive per le persone al di fuori della zona di protezione sanitaria". 

E' stata ''una notte brutale'' quella appena trascorsa, ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo che ''i russi stanno attaccando qualsiasi cosa, comprese le ambulanze''. I russi, ha aggiunto Zelensky, ''stanno attaccando le zone civili'' dove non ci sono infrastrutture militari.  

Le truppe russe sono intanto entrate a Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, nel nord est del Paese. Lo ha spiegato su Telegram Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni di Kiev, spiegando che ''un gruppo di forze speciali della Federazione Russa ha appena fatto irruzione in città attraverso Alekseevka. Per strada". Il presidente dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, citato da 'Kiev Independent' ha esortato i residenti locali a rimanere nei rifugi. Il ministero della Difesa russo ha riferito che 471 militari ucraini sono stati arrestati a Kharkiv nelle ultime 24 ore. In una nota il ministero spiega che i militari del 302esimo battaglione si sono arresi all'aeroporto di Kharkiv nel nord est dell'Ucraina. (Brt/AdnKronos) 

Una donna, una civile, è stata uccisa nella città di Okhtyrka vicino a Kharkiv, rende noto il Servizio di emergenza statale dell'Ucraina spiegando che tre bambini sono rimasti feriti in città. I soccorritori hanno evacuato una ventina di persone dall'edificio colpito. 

Le truppe russe hanno intanto anche preso il pieno controllo di Nova Kakhovka, città vicina al confine con la Crimea nella regione di Kherson, rende noto la Ukrainkaya Pravda sui social. Il sindaco della città, Vladimir Kovalenko ha spiegato che i militari russi hanno sequestrato il comitato esecutivo della città e hanno rimosso tutte le bandiere ucraine dagli edifici. L'esercito di Mosca ha rivendicato di aver conquistato anche due grandi città nel sud dell'Ucraina, Kherson e Berdiansk. In un comunicato del ministero della Difesa di Mosca rilanciato dall'agenzia di stampa Tass si legge che ''nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno preso il pieno controllo di Kherson e Berdiansk". Le due città hanno rispettivamente 290mila e 110mila abitanti. 

L'esercito russo ha riferito di aver colpito in totale 975 obiettivi militari in Ucraina. Lo ha affermato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov. Tra questi ci sono 23 posti di comando e 31 sistemi di difesa antiaerea S-300.  

"Senza questo esercito e senza il nostro popolo, l'Europa non sarà mai al sicuro. Senza di noi l'Europa semplicemente non esisterà", ha scritto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov su Facebook, che ha lodato i soldati, la polizia, i medici e tutti i cittadini che hanno preso le armi e hanno condotto "una resistenza di 72 ore. Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma noi siamo rimasti qui. Abbiamo continuato a combattere l'occupante russo. Abbiamo dimostrato al mondo che non abbiamo paura della Russia, siamo forti e li respingiamo'', si legge in un suo post di Twitter. Reznikov ha quindi chiesto che ''il sostegno all'Ucraina deve essere più forte. La vostra sicurezza dipende da noi''. Su Facebook, il ministro ha detto che ''molti hanno vinto la paura e hanno osato sfidare il Cremlino''. 

''Putin deve avere gravi conseguenze'' per l'aggressione militare lanciata contro l'Ucraina. Lo ha scritto su Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dicendo che ''martedì si terrà una riunione plenaria straordinaria del Parlamento europeo'' durante la quale verrà ''presentata una forte risoluzione a sostegno dell'Ucraina''. Tra le nuove misure previste ''l'esclusione dallo Swift'' e ''il congelamento dei beni dei funzionari russi sanzionati''. Metsola ha detto che ''niente dovrebbe essere escluso dalle discussioni''.  

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