(Adnkronos) - "Dove sono finiti i no-vax? Rispetto ai numeri iniziali si sono progressivamente molto ridotti, un po' per via degli obblighi e poi molti si sono resi conto che era meglio vaccinarsi e hanno visto anche i benefici del vaccino contro il ricovero e la malattia grave. Rimane uno zoccolo duro che ha deciso di non immunizzarsi ma
"Ho ricevuto minacce di morte e con questa parte dei no-vax non ci può essere nessun rapporto. Sono violenti e ignoranti, quindi con chi mi ha attaccato e insultato non ho nulla a che fare e non ci può essere un sano dialogo", ha poi sottolineato l'infettivologo. "Poi ci sono gli esitanti e i dubbiosi sul vaccino anti-Covid con cui è giusto parlare - prosegue - se il movimento no-vax non è forte come prima è anche perché una parte significativa di queste persone si è vaccinata".