(Adnkronos) - "Il picco" di questa ondata estiva di Covid "è stato superato? Certo, lo avevo detto: con 10 milioni di persone contagiate al mese, in due mesi abbiamo avuto secondo le stime 20-25 milioni di casi. Quindi la discesa dal picco è legata al fatto che il numero di persone suscettibili è notevolmente diminuito.
"Non ha nessun senso scientifico", secondo Crisanti, l'idea di alleggerire l'isolamento dei positivi a Covid riducendone i tempi. "E' soltanto pura demagogia". All'esperto non piace il dibattito che si è aperto su questo tema. Mentre le istituzioni al momento sembrano aver adottato una linea attendista e il cambiamento delle regole, prospettato come possibile, non è ancora arrivato. "Meglio così - conclude l'esperto - perché questa sarebbe una scelta demagogica".
Capitolo 'vaiolo delle scimmie': secondo Crisanti, "è evidente che la diffusione della malattia, che non accenna al momento a diminuire, è ormai entrata in un circuito comportamentale ben definito. E quindi forse bisognerà indurre determinate persone a vaccinarsi contro il vaiolo". Crisanti auspica una decisione delle autorità sanitarie che consenta l'immunizzazione delle comunità più colpite da monkeypox e evidenzia che "il livello d'attenzione su questa patologia" va alzato in questo senso: "Bisognerebbe a questo punto aprire la possibilità della vaccinazione antivaiolo alle persone che appartengono alle categorie a rischio. Principalmente mi riferisco alle comunità più colpite", quindi al momento, secondo quanto ribadito dall'Oms, i maschi che fanno sesso con maschi (Msm), che stando ai dati sono i più colpiti dall'infezione, che sta avendo come epicentro proprio l'Europa, una delle aree più interessate dalla diffusione del virus.