(Adnkronos) - "Il magistrato di sorveglianza ha chiesto la sospensione cautelare della liberazione condizionale perché è emersa l'esistenza di un fascicolo pendente in Procura per maltrattamenti". L'avvocato Milena Micele, difensore di Marino Occhipinti, chiarisce così all'Adnkronos il motivo che nei giorni scorsi ha
"La situazione è di estrema delicatezza e ci sono molte cose da chiarire che a mio modo di vedere necessitano uno studio approfondito degli atti", dice ancora l'avvocato. A riportarlo dietro alle sbarre sarebbe stata proprio la donna incontrata durante le sue attività extra carcerarie e che, garantendo la buona condotta del suo compagno, gli aveva di fatto permesso di tornare in libertà. La segnalazione a un centro antiviolenza di Padova, e da lì la denuncia per maltrattamenti arrivata in Procura, lo hanno riportato così in carcere.
(di Silvia Mancinelli)