(Adnkronos) - Maltempo di stampo quasi autunnale su parte dell'Italia. Le previsioni indicano che la prossima settimana inizierà "con un ingannevole anticiclone che sarà subito messo a dura prova da una vera e propria sferzata temporalesca" spiega il sito www.iLMeteo.it.
"I primi segnali che qualcosa sta cambiando su
"Per trovare un contesto più instabile bisognerà salire in alta montagna. Qualche breve e locale rovescio potrà infatti interessare nel corso del pomeriggio il comparto alpino, specie quello di confine, ma anche alcuni tratti della dorsale appenninica centro-meridionale. Insomma, fin quasi a metà settimana nessuno stravolgimento sul fronte meteo con una sorta d'Estate mediterranea che proseguirà ad avvolgere gran parte del Paese" spiega iLMeteo.it.
"Le cose però saranno destinate a cambiare a cavallo di metà settimana. Già da Mercoledì 31 Agosto, un evidente crollo dell'alta pressione lascerà campo aperto ad un peggioramento piuttosto organizzato. Quella di Mercoledì sarà infatti una giornata all'insegna delle nubi e dei temporali pronti ad investire con il passare delle ore gran parte delle regioni settentrionali. Entro sera, poi, un moderato peggioramento è atteso anche sui versanti tirrenici del Centro. Il mese di Settembre - proseguono gli esperti - si aprirà sotto l'influenza di una vera e propria perturbazione atlantica. Quella di Giovedì 1 sarà infatti una giornata quasi di stampo autunnale per il Nord e gran parte del Centro dove i cieli spesso grigi minacceranno ancora rovesci, temporali e locali grandinate. Attenzione poi alle temperature destinate a calare anche di 8/10°C rispetto a quelle attuali".
Mentre nessun cambiamento è atteso "al Sud dove, almeno fino a Giovedì, un timido promontorio anticiclonico di matrice africana riuscirà a mantenere una calda e discreta stabilità su tutte le regioni, eccezion fatta per qualche rovescio pomeridiano a ridosso della dorsale appenninica. Si salverà poi il primo weekend di Settembre da questo contesto assai capriccioso? Forse solo alcune regioni, ma di questo vi daremo maggiori ragguagli nei nostri prossimi aggiornamenti" conclude iLMeteo.it.