Libri, 'Parchi della Rimembranza e luoghi della Memoria': la storia rivive attraverso gli alberi
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
02
Gio, Mag

Libri, 'Parchi della Rimembranza e luoghi della Memoria': la storia rivive attraverso gli alberi

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

La memoria e il ricordo legati al simbolismo dell’albero, cento anni fa come oggi.

alternate text

 

Un volume, promosso dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e da Associazione Parchi e Giardini d'Italia (Apgi), 'Natura aere perennius. Parchi della Rimembranza e luoghi della Memoria', ne ripercorre la storia: dalla loro istituzione ormai 100 anni fa per ricordare con l'albero i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale fino ai giorni nostri. Un libro che, grazie anche alle oltre 500 immagini, viaggia attraverso la storia e punta a sensibilizzare i giovani alla difesa e alla cura degli alberi e della Memoria.

"Un'iniziativa significativa che avvicina all'uomo l'idea dell'albero, un essere vivente che idealmente ci unisce a coloro che non ci sono più - dice all'Adnkronos l'ambasciatore Ludovico Ortona, presidente dell'Associazione Parchi e Giardini d'Italia - un valore da trasmettere anche alle nuove generazioni che, a volte, non sanno nemmeno dell'esistenza di questi parchi. Occorre evitarne l'abbandono perché hanno un significato simbolico molto importante: nati cento anni fa proprio per ricordare i caduti della Grande Guerra, con l'albero si fa rivivere la persona che non c'è più, allora come oggi. Una parte della memoria storica che non deve essere dimenticata".

Autore del volume, edito da Danilo Montanari, è Vincenzo Cazzato Presidente del Comitato scientifico dell'Associazione Parchi e Giardini d'Italia e professore ordinario di Storia dell’Architettura presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento. "L'idea di questo volume nasce in occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e la sua uscita coincide con il centenario dell'istituzione dei parchi della Rimembranza il 26 novembre del 1922, voluti dall'allora sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi”, spiega Cazzato all'Adnkronos. "L'albero è il protagonista. Alberi che dal paesaggio spettrale e apocalittico della guerra assumono nelle città un altro significato: nei parchi della rimembranza si dà un corpo virtuale a dei nomi che un corpo lo hanno perso, in un'identificazione tra il soldato e l'albero, la cui linfa è il sangue stesso dei caduti". Nel volume non mancano i riferimenti alle metamorfosi, da Ovidio a Dante, da Ariosto a Tasso.

Un fenomeno, quello dei parchi della Rimembranza, che non è solo nazionale ma mondiale. Nascono in Germania, in Canada, in Australia. "Abbiamo voluto sottolineare che il tema del ricordo dei caduti, l'identificazione tra il caduto e l'albero è di attualità. Nel volume - spiega Vincenzo Cazzato - si propongono anche esempi di parchi della Rimembranza del secondo Dopoguerra fino alle realizzazioni legate a tragedie più recenti, da Nassirya al crollo del Ponte Morandi con il progetto del parco sul Polcevera a Genova o l'idea di un monumento per la vita nello stadio di San Siro per ricordare i morti di covid".

Parchi che spesso sono stati dimenticati, a volte trasformati, e in qualche caso sono andati distrutti. "Molte volte chi li frequenta non conosce la storia e il senso di questi luoghi, che spesso sono stati i primi parchi pubblici dei piccoli centri. È un volume - evidenzia l'autore - che vuole ricordare quella memoria che rischia di andare perduta e che intende sensibilizzare, più in generale, alla cura degli alberi". Un messaggio particolarmente utile per le nuove generazioni: "Oltre al libro abbiamo prodotto un video per le scuole che serve a educare i giovani al rispetto dell'albero. Il futuro passa da loro".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.