Con "Il letto è una rosa" torna Monica Vitti, protagonista indimenticabile del cinema italiano
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Sab, Mag

Con "Il letto è una rosa" torna Monica Vitti, protagonista indimenticabile del cinema italiano

Cultura
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Il volume, in una nuova edizione Mondadori, è in libreria a un anno dalla sua scomparsa

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"Il letto è una rosa" in libreria a un anno dalla scomparsa dell'autrice Monica Vitti.

 

A un anno dalla scomparsa di Monica Vitti, stella di prima grandezza del cinema italiano, Mondadori manda in libreria il suo 'Il letto è una rosa', che esce oggi, 31 gennaio, in una nuova edizione arricchita anche da una prefazione di Roberto Russo.

"Cose di cui Monica parla: gli spaesamenti che fanno apparire strani e paurosi anche i luoghi familiari; gli incontri e le fantasmagorie che proliferano nella zona sfrangiata tra realtà e sogno; l’insorgere improvviso della fame o di altre forme di avidità; i momenti di sconforto e derelizione; la libertà; la solitudine -scriveva Giovanni Mariotti, nell’edizione originale del 1995- Cose di cui Monica non parla: una rassicurante monotonia; le abitudini accettate; il grigiore".

'Il letto è una rosa' è un libro "surrealista e animista", eccone un esempio: "Siamo in fila, in aria, e passiamo in un raggio di luce come granelli di polvere", una frase dell'autrice che racconta "di aver cercato le parole giuste affondando i denti nella polpa profumata delle mele annurche". I proventi del volume andranno a favore dell’Unità di Ricerca di Cefalee e Neurosonologia della fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, di cui è responsabile il professor Fabrizio Vernieri.

Nata a Roma nel 1931, Vitti si diplomò nel 1953 all’Accademia d’arte drammatica e iniziò la sua carriera recitando Shakespeare e Molière. Poi passò al cinema, diventando negli anni Sessanta "la musa dell’incomunicabilità" negli indimenticabili film di Michelangelo Antonioni: 'L’avventura', 'La notte', 'L’eclisse' e 'Deserto rosso'. In seguito, evidenziando il suo lato brillante, diede vita a figure comiche irresistibili, in film come 'La ragazza con la pistola', 'Ninì Tirabusciò', 'Dramma della gelosia', 'L’anatra all’arancia', 'Amore mio aiutami', 'Polvere di stelle', 'Flirt', 'Teresa la ladra'.

Nel 1989 ha scritto, diretto e interpretato 'Scandalo segreto', sua prima regia cinematografica, ottenendo importanti riconoscimenti. È stata insignita delle maggiori onorificenze: Commendatore e Grand’ufficiale della Repubblica Italiana, Officier et Commandeur des arts et des lettres della Repubblica Francese. Ha pubblicato 'Sette sottane' (Sperling & Kupfer 1993) e 'Il letto è una rosa' (Mondadori 1995). Ha avuto tre importanti storie d’amore, con il regista Michelangelo Antonioni, con il direttore della fotografia Carlo Di Palma e infine con il fotografo di scena e regista Roberto Russo, che nel 2000 ha sposato in Campidoglio dopo diciassette anni di fidanzamento e che le è rimasto accanto fino alla morte, avvenuta a Roma il 2 febbraio 2022.

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