"Meloni, una premier che vince in trasferta", il ritratto di Bisignani
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
05
Dom, Mag

"Meloni, una premier che vince in trasferta", il ritratto di Bisignani

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Una politica molto preparata che studia tutti i dossier sui quali deve intervenire senza farsi mai trovare impreparata agli incontri cui deve partecipare. Una premier che "vince in trasferta", ovvero che è in grado di gestire al meglio le questioni di politica internazionale cercando di imporre la sua linea.

alternate text

 

Una leader che "sa tutto" e che ha mostrato nella sua vita "un coraggio pazzesco". Sono solo alcuni elementi che tratteggiano il ritratto di Giorgia Meloni, la prima donna a ricoprire in Italia il ruolo di presidente del Consiglio, che emerge dalle pagine del libro 'I potenti al tempo di Giorgia' scritto da Luigi Bisignani e Paolo Madron e pubblicato da Chiarelettere.

Il volume è stato presentato ieri a Roma, nella Coffee House di Palazzo Colonna, dagli stessi autori preceduti da Simone Dattoli di Inrete che ha presentato l'appuntamento. Ad essere raccontata è l'ascesa della premier dalla Garbatella, il quartiere romano in cui è cresciuta, fino all'ingresso a Palazzo Chigi il 23 ottobre del 2022, giorno del passaggio di consegne con il presidente uscente Mario Draghi. Al tempo stesso i due autori disegnano la mappa del potere che accompagna l'attività della premier e le dinamiche in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del Paese. Bisignani, il quale ha aperto l'incontro ricordando Silvio Berlusconi, ha evidenziato che la Meloni ha mostrato un "coraggio pazzesco" inserendosi fin dall'inizio della sua avventura politica "in un mondo difficile". Un mondo nel quale si è "imposta studiando e lavorando moltissimo".

Anche sul fronte internazionale, al quale Bisignani e Madron dedicano un capitolo del loro testo, la premier si sta rivelando in grado di interagire con i suoi interlocutori. Prova ne è il fatto che, argomenta Bisignani, "la Meloni proprio in trasferta e all'estero è riuscita a fare un vero capolavoro. Si è imposta con la sua maggiore caratteristica. E' una secchiona, studia tutto e sa tutto. Il presidente cinese Xi Jinping, quando è stato a colloquio con la Meloni, ne è rimasto colpito perché la premier sapeva perfettamente tutti i dossier". Una risposta, questa, a coloro che ipotizzavano "che se la Meloni avesse vinto le elezioni l'Europa e il mondo ci avrebbero chiuso le porte in faccia". L'incontro si è chiuso con un intervento commosso di Alessandro Cattaneo di Forza Italia che ha ricordato Silvio Berlusconi.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.