Paloma Picasso: "Mio padre adorava le donne dalla forte personalità"
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02
Gio, Mag

Paloma Picasso: "Mio padre adorava le donne dalla forte personalità"

Cultura
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(Adnkronos) - "Mio padre ha sempre amato e adorato le donne che avevano una forte e spiccata personalità come mia madre Francoise Gilot o Dora Maar. Le ha amate perchè riuscivano a tenergli testa. Pablo Picasso un uomo perfetto? Era già un artista geniale". Paloma Picasso, alla guida della Picasso Admistration, si confida

Paloma Picasso bambina con il padre - (Fotogramma /Ipa)
Paloma Picasso bambina con il padre - (Fotogramma /Ipa)

 

in una intervista al settimanale francese 'Point de vue' tra i saloni del Musée National Picasso- Paris che accoglie la più ricca collezione di opere dell'artista originario di Malaga comprendente non solo i suoi capolavori su tela, ma anche sculture, opere su carta e ceramiche. 

Paloma Picasso ricorda nell'intervista la sua infanzia, una bambina nata fuori dal matrimonio, che in quegli anni in Francia non poteva essere riconosciuta perchè esisteva una legge ad hoc. "E' stata la battaglia di una vita di mia madre - racconta - Eravamo i figli illegittimi più conosciuti del Paese. Mio padre voleva persino adottarci, io e mio fratello Claude. Ho dovuto aspettare 12 anni per poter portare il nome Picasso. Abbiamo vissuto insieme per molti anni a Vallauris. Non era un maestro, mio padre, non era un educatore, non si interessava alla scuola, ai nostri studi, ma avevo anch'io cominciato a disegnare e dipingere. Un giorno domandai un suo giudizio su un mio lavoro. 'Non penso nulla', mi rispose. 'Devi essere tu a decidere se una cosa può funzionare'. Del resto per lui l'arte doveva creare solo emozioni".  

Paloma Picasso ha scelto da anni di investire la sua creatività nella creazione di oggetti di design, abiti, porcellane, profumi, trucchi, tessuti per la casa. Importante la sua collaborazione con la gioielleria Tiffany per la quale ha firmato la collezione 'Olive Leaf'. E conclude: "Non nego di essere stata una donna fortunata grazie ai miei genitori, ma anche agli incontri che ho fatto, mi hanno trasmesso una filosofia di vita particolare. Devo essere sempre professionale, puntuale e di buon umore. L'esistenza a volta riserva pessime sorprese, prendiamola dal verso giusto. Rivendico comunque di essere una donna ottimista". 

 

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