Premio Strega, Emanuele Trevi: "Una storia eccezionale, quella di Bajani, che infrange un tabù"
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Premio Strega, Emanuele Trevi: "Una storia eccezionale, quella di Bajani, che infrange un tabù"

Cultura
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(Adnkronos) - Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più?Andrea Bajani ha vinto ieri sera la LXXIX edizione del Premio Strega con L'anniversario, edito Feltrinelli, tra molti clamori e polemiche, come si conviene al più

importante premio letterario italiano. Dopo la vittoria dello Strega Giovani, ha conquistato anche gli Amici della Domenica. Emanuele Trevi, Strega 2021, parla- da premiato a premiato - delle ragioni di una vittoria, un "tributo a uno degli autori più talentuosi del panorama italiano". 

"La sua -afferma Trevi- è una storia eccezionale, che infrange un vero e proprio tabù: nelle prime pagine del libro incontriamo il protagonista, che ci racconta dell’ultima volta che ha visto i suoi genitori, prima di voltare le spalle per sempre alla sua famiglia, disgregata dalla violenza del padre-padrone e dalla muta, disperata sottomissione della madre". Trevi è figlio dello psicanalista junghiano Mario Trevi e della neurologa e psicoterapeuta Eleonora Trevi D'Agostino, entrambi scomparsi.  

"Per delineare un’immagine credibile di questo inferno domestico e della fuga senza ritorno del protagonista -prosegue Trevi- il narratore ricorre alle risorse del romanzo per mettere ordine nei dati dell’esperienza, spiccando quel salto mortale capace di condurlo dall’informità del 'reale' alla consistenza e alla leggibilità del 'vero'. Ed è solo così che una vicenda singola si trasforma in uno specchio in cui tutti i lettori possono intravedere qualcosa che non conoscevano direttamente, eppure li riguarda". 

"'L’anniversario' -conclude il narratore- è un romanzo avvincente e originalissimo, che colpisce chi legge come un pugno in testa e nella pancia. Bajani non sente il bisogno né di condannare, né di perdonare: ci racconta quanto sia impervia e necessaria la via del riscatto". 

(di Rossella Guadagnini) 

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