L'anima nera di Milano in un noir che pulsa di sangue e verità
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
07
Dom, Dic

Abbiamo 1712 visitatori e nessun utente online

L'anima nera di Milano in un noir che pulsa di sangue e verità

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Milano, anni Settanta. È l'epoca delle sirene della polizia che strappano il silenzio della notte, dei sequestri lampo, delle rapine che lasciano i cadaveri sull'asfalto, delle rivoluzioni mancate e della malavita che detta legge nei vicoli e nei salotti. "La vita mala", il nuovo romanzo firmato dai giornalisti e scrittori

Gianluca Tenti e Pierangelo Sapegno, racconta tutto questo con ritmo serrato, voce autentica e una potenza narrativa che non concede tregua.  

Ispirato a fatti e personaggi realmente esistiti (con nomi cambiati per ovvi motivi), il romanzo esce domani, venerdì 29 agosto, dalla casa editrice Neri Pozza (pagine 352, euro 20,00). "La vita mala" è un tuffo vertiginoso dentro la Milano criminale di quegli anni. Al centro, l'ascesa brutale di Dennis Talamone, detto "il Gallo": da ladruncolo di quartiere a re incontrastato del Regno della Notte. Una scalata spietata, segnata da pugni, sangue, tradimenti e vendette, che trascina il lettore nei meandri più oscuri della città e dell'animo umano. 

Ma "La vita mala" è anche la storia dolente di un amore che si spezza e di un'amicizia che si trasforma in odio. È una tragedia urbana dove ogni scelta ha un prezzo altissimo e nessuno resta innocente. Attorno al "Gallo" si muove un'umanità feroce e disperata: banditi, sicari, mafiosi, poliziotti corrotti, giornalisti d'assalto, preti ambigui, donne perdute, cantanti decadenti. Un affresco vivido e crudele di un mondo dove il confine tra il bene e il male non è mai stato così labile. 

Gianluca Tenti e Pierangelo Sapegno, con una scrittura tesa, precisa e cinematografica, trasformano la cronaca in narrativa e la realtà in materia incandescente. Il loro è un noir vero, sporco, sensuale. Nessun compiacimento, nessuna retorica: solo il battito cupo e inarrestabile della "vita mala", quella che ti trascina giù, ma da cui non riesci a staccarti. 

Con questo romanzo, Milano diventa protagonista assoluta: non solo scenario, ma personaggio vivo, ambiguo, magnetico. E il lettore resta lì, incollato pagina dopo pagina, come davanti a un film che non puoi mettere in pausa. Un'opera travolgente, indimenticabile. "La vita mala" può ambire a diventare un classico del noir italiano contemporaneo. 

(di Paolo Martini) 

Author: RedWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.