Musei, Franceschini: "Il digitale apre un tempo nuovo da studiare ed esplorare"
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Ven, Mar

Musei, Franceschini: "Il digitale apre un tempo nuovo da studiare ed esplorare"

Cultura
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"Il confronto con il digitale resterà nel nostro mondo di organizzare il lavoro, di frequentarci, di incontrarci, anche dopo la pandemia per il Covid. Quindi, dobbiamo assolutamente studiare ed esplorare questo tempo nuovo". E' l'esortazione del ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo dalla sala Spadolini del Mic alla presentazione del nuovo Rapporto Civita, 'Next Generation Culture - Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura', con un focus particolare sui musei.

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"Ci siamo tutti trovati di colpo immersi in un cambiamento epocale, cui siamo arrivati in modo traumatico - osserva Franceschini - In un anno è cambiato quello che più o meno sarebbe normalmente cambiato in dieci anni e nella nostra vita sono entrate prepotentemente delle situazioni che non credevamo di conoscere e non immaginavamo di incontrare così in fretta".

E allora, sottolinea il ministro della Cultura, "dobbiamo porci una domanda molto semplice: chiusa, speriamo il prima possibile e in modo definitivo, la stagione della pandemia, tornerà tutto come prima, si chiuderà una parentesi, si ricomincerà con gli stessi problemi, le stesse opportunità, le stesse distorsioni? O, viceversa, molte cose che abbiamo scoperto nelle nostre società e nelle nostre vite individuali resteranno? Credo che accadrà questa seconda ipotesi".

In particolare, ricorda Franceschini, "il Mic sta cercando di adeguarsi, promuovendo diverse iniziative partite anche dalla esperienza della pandemia: dalla piattaforma Its Art per integrare l'offerta dal vivo, alla nascita di una Digital Library per biblioteche e archivi, grazie alle risorse del Recovery Plan. E' un terreno da studiare e il Rapporto Civita è uno strumento per esplorarlo al meglio".

(di Enzo Bonaiuto)

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