La National Gallery presta 12 capolavori per festeggiare 200 anni
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Ven, Apr

La National Gallery presta 12 capolavori per festeggiare 200 anni

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

La National Gallery di Londra si prepara per i festeggiamenti dei suoi 200 anni di vita che si svolgeranno nel 2024 e annuncia che invierà alcuni dei suoi migliori capolavori in giro per il Regno Unito. Lo riferisce il sito della Bbc.

La National Gallery di Londra (Fotogramma)
La National Gallery di Londra (Fotogramma)

 

Si tratta di dodici opere d'arte famose, tra le quali 'Venere e Marte' di Botticelli, 'Gli ombrelli' di Renoir, 'La cena in Emmaus' di Caravaggio, 'La toilette di Venere' di Velázquez, che saranno concesse in prestito a 12 istituzioni sul territorio della Gran Bretagna per altrettante mostre che apriranno i battenti il 10 maggio 2024. Molte di queste opere non hanno mai lasciato prima la National Gallery, che nei piani da 95 milioni di sterline per i festeggiamenti del bicentenario include anche uno show su Van Gogh, la creazione di una nuova galleria digitale per rendere la collezione accessibile in tutto il mondo, un viaggio nel Regno Unito di laboratori d'arte e una ristrutturazione della National Gallery a Trafalgar Square a Londra.

L'artista vincitore del Turner Prize, Jeremy Deller, è stato incaricato di creare un'opera che celebra 200 anni di arte pubblica. Ci sarà anche un annuncio "a sorpresa" in prossimità del bicentenario relativo a una delle opere più famose della National Gallery, 'I girasoli' di Van Gogh.

La National Gallery è stata istituita quasi 200 anni fa dal Parlamento britannico. L'intera collezione è stata spostata una sola volta, per proteggerla dalle bombe tedesche. Durante la seconda guerra mondiale, infatti, i dipinti furono trasportati in siti temporanei in Galles prima di essere nascosti in un'ex cava a Snowdonia per essere conservate al sicuro. La cava Manod a Blaenau Ffestiniog, Gwynedd, era quasi inespugnabile ai bombardamenti.

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.