"Vedrei bene Vittorio Sgarbi titolare del dicastero di via del Collegio Romano. E' un grande esperto e competente in materia di beni culturali, questo è innegabile. Lui stesso, però, ha proposto lo spacchettamento del ministero.
La cultura è anche teatro, danza, cinema, audiovisivo, editoria, nuove tecnologie e nuove piattaforme". E' quanto dichiara all'Adnkronos l'attore e regista, Edoardo Sylos Labini, fondatore di Culturaidentità.
"Nel campo dello spettacolo dal vivo ci vogliono persone preparate, persone che amano questo lavoro, che lo conoscano profondamente - aggiunge - Non abbiamo bisogno di burocrati, ma di personalità con visioni di lungo respiro. E Fratelli d'Italia ha questa visione nuova nel programma 'culturale' legato al Paese. Abbiamo lanciato la nostra proposta nel convegno 'Liberiamo la cultura' - ricorda- Del resto ho fondato Culturaidentità proprio per questo. Si tratta di un manifesto accurato delle città identitarie con temi precisi sull'italianità attraverso l'arte e la cultura, le bellezze del nostro territorio".
E sui papabili ministri della Cultura Edoardo Sylos Labini fa due nomi, Federico Mollicone e Giampaolo Rossi. "Uomini di cultura e di grande impegno, già dimostrato sul campo", ha ribadito.