(Adnkronos) - Arriva anche nello spazio la rivoluzione della fibra ottica che ha cambiato verso alle comunicazioni sulla Terra. Hellas Sat e Thales Alenia Space, una joint-venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), hanno annunciato di avere firmato un memorandum d’intesa per collaborare allo sviluppo di un payload di comunicazione ottica
per la nuova missione del futuro satellite di telecomunicazioni Hellas Sat 5 che opererà in orbita geostazionaria, a 39 gradi Est.
La partnership tra Hellas Sat e Thales Alenia Space mira a fornire servizi di comunicazione all'avanguardia da un’orbita geostazionaria con velocità di trasmissione dati molto elevata. Thales Alenia Space spiega che questo innovativo payload si collegherà con la stazione ottica di terra dell'Osservatorio Nazionale di Atene in Grecia, con le stazioni ottiche di terra in Francia, con le stazioni ottiche di terra dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Hydron e con il satellite per le telecomunicazioni LEO (Low Earth Orbit) HydRON di Thales Alenia Space.
Dopo il programma Vertigo H2020, Thales Alenia Space ricorda che sta attualmente portando avanti lo sviluppo di capacità di trasmissione dati ad altissima velocità (fino a 1 terabit/secondo) per affrontare le lunghe distanze tra la terra e l’orbita geostazionaria nonché le turbolenze atmosferiche, con il supporto di CNES ed ESA. La cerimonia di firma del memorandum d’intesa si è svolta presso la sede di Hellas Sat ad Atene, in Grecia, alla presenza di rappresentanti dell'Ufficio del Primo Ministro, dell'ambasciata francese in Grecia, dell'ESA, del CNES, di Thales Alenia Space Francia, Italia e Svizzera, dell'Osservatorio Nazionale di Atene e di vari ministeri greci e autorità locali.
"Siamo onorati ha detto Christodoulos Protopapas, Ceo di Hellas Sat - di collaborare ancora una volta con Thales Alenia Space nel campo della tecnologia di comunicazione ottica, introducendo i servizi di comunicazione a connettività ottica nel mercato europeo e internazionale realizzando così efficacemente l'implementazione di nuove tecnologie e suggellando una nuova era".
Marc-Henri Serre, Vicepresidente Esecutivo per le Telecomunicazioni di Thales Alenia Space ha aggiunto che Tas è entusiasta "di collaborare con Hellas Sat e con tutti i nostri partner per sviluppare il payload per comunicazioni ottiche, un passo fondamentale verso la creazione di una rete ottica sicura e ad altissima velocità di trasmissione dati". Il top manager ha osservato che questo "segna l'inizio di una nuova era nei servizi di telecomunicazione con un approccio sostenibile" .
Il Ministro greco per le Crisi climatiche e la Protezione Civile, Vasslis Kikilias, ha indicato che "si tratta indubbiamente di un grande passo avanti verso il progresso tecnologico che di fatto rafforza la cooperazione tra Grecia e Francia". "Il satellite Hella Sat 5 che verrà costruito - ha aggiunto - ci fornirà nuove possibilità in campi come la previsione precoce e la raccolta di dati scientifici".
Le comunicazioni laser ottiche nello spazio libero stanno emergendo come uno standard del settore spaziale offrendo capacità che gli esperti evidenziano come "significativamente maggiori" rispetto agli attuali sistemi di comunicazione satellitare (terabit/sec contro gigabit/sec). Questa tecnologia è pronta quindi a rivoluzionare l'infrastruttura di telecomunicazione spaziale, analogamente all'impatto della fibra ottica a terra.
Inoltre i progetti HydRON e CNES DYSCO dell’Agenzia Spaziale Europea mirano a collegamenti ottici spaziali ad alto rendimento, alla ricerca e alla dimostrazione di collegamenti ottici spaziali ad alta velocità, affrontando le sfide legate alla fornitura di connettività a più utenti attraverso orbite, risorse terrestri e diverse applicazioni. Il sistema mostra le capacità della tecnologia di comunicazione ottica nelle implementazioni di sistemi end-to-end.
I vari casi d'uso includono l'accesso universale a Internet, la trasmissione diretta di dati dai satelliti di osservazione in qualsiasi momento, i collegamenti privati ai centri dati e la ridondanza della fibra ottica a terra in caso di crisi. L'introduzione della fibra ottica nello spazio dovrebbe ridurre la necessità di un numero elevato di satelliti in orbita, contribuendo alla sostenibilità dell'infrastruttura spaziale e minimizzando l'inquinamento del cielo.
