Spazio, scoperto un buco nero che fa i capricci nell'Universo
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
01
Mer, Mag

Spazio, scoperto un buco nero che fa i capricci nell'Universo

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Anche i corpi celesti 'fanno i capricci' gettando scompiglio tutt'intorno nell'Universo ed i buchi neri sono proprio come "bambini capricciosi" che versano cibo in continuazione sul tavolo mentre mangiano. Ma questa volta c'è n'è uno che l'ha combinata davvero grossa. A vederlo è stato il più sensibile

telescopio spaziale dell'Esa XMM-Newton che ha catturato questo buco nero capriccioso addirittura nell'atto di "ribaltarsi sul tavolo" durante un pasto che sarebbe stato normalmente civile. Detta così sembra una marachella celeste ma questo atto del buco nero, nella realtà astronomica impedisce alla galassia che lo circonda di formare nuove stelle. Un 'capriccio' che però dà l'idea di come i buchi neri e le galassie coevolvono.  

Gli scienziati dell'Esa spiegano che nel cuore di ogni grande galassia si trova un buco nero supermassiccio, la cui immensa gravità attira gas dall’ambiente circostante. Man mano che il gas si muove a spirale verso l’interno, si raggruppa in un "disco di accrescimento" piatto attorno al buco nero, dove si riscalda e si illumina. Nel corso del tempo, il gas più vicino al buco nero supera il punto di non ritorno e viene divorato. Tuttavia, i buchi neri consumano solo una frazione del gas che si muove a spirale verso di loro. E mentre circonda un buco nero, parte della materia viene respinta nello spazio ricordando proprio un bambino arrabbiato che versa quasi tutto ciò che si trova nel suo piatto.  

Negli episodi più drammatici gli scienziati sottolineano che un buco nero si capovolgerà come dire, sull’intera tavola: il gas nel disco di accrescimento verrà scagliato in tutte le direzioni a velocità così elevate da eliminare il gas interstellare circostante. Ciò non solo priva il buco nero del cibo ma significa anche che non possono formarsi nuove stelle su una vasta regione, modificando la struttura della galassia.  

Fino ad ora, questo "vento da buco nero" ultraveloce era stato rilevato solo proveniente da dischi di accrescimento estremamente luminosi, che sono al limite della quantità di materia che possono assorbire. Questa volta, XMM-Newton ha rilevato invece un vento ultraveloce in un galassia decisamente nella media e che si potrebbe definire "solo uno spuntino". 

"Potresti aspettarti venti molto veloci se un ventilatore fosse acceso al massimo. Nella galassia che abbiamo studiato, chiamata Markarian 817, la ventola veniva accesa a un livello di potenza inferiore, ma si generavano comunque venti incredibilmente energetici" osserva la ricercatrice universitaria Miranda Zak dell'Università del Michigan che ha svolto un ruolo centrale in questa ricerca.  

Il coautore dello studio, Elias Kammoun, astronomo dell’Università italiana di Roma Tre, aggiunge che "è molto raro osservare venti ultraveloci, e ancora meno comune rilevare venti che hanno abbastanza energia da alterare il carattere della galassia che li ospita". "Il fatto che Markarian 817 abbia prodotto questi venti per circa un anno, pur non essendo in uno stato particolarmente attivo, suggerisce che i buchi neri potrebbero rimodellare le galassie che li ospitano molto più di quanto si pensasse in precedenza".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.