Ue, Frega (Philip Morris): "Ottimo momento per investire ma serve svolta"
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Ue, Frega (Philip Morris): "Ottimo momento per investire ma serve svolta"

Economia
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(Adnkronos) - Quello della competitività è un tema in cima all’agenda delle imprese. “La Bce oggi ha tagliato i tassi portandoli al 2%, in Usa sono superiori al 4%, quindi le condizioni di investimento in Europa sono ottimali” oltre al fatto che “spesso, in Ue e in Italia, la produzione e l’offerta

si concentra su prodotti abbastanza unici, un po’ al di fuori delle logiche competitive”. Lo ha spiegato Pasquale Frega, presidente e ad di Philip Morris Italia, ospite alla seconda edizione de ‘Il Giorno della Verità’. 

“Purtroppo – ha aggiunto però – l’Europa svolge ruolo un po’ contrario alle motivazioni per cui è nata, cioè creare un mercato unico con regole comuni che favorissero competitività, crescita economica e benessere. Oggi assistiamo a interventi normativi che non aiutano tutto ciò. Ad esempio, la filiera Italia potrebbe soffrire decisioni di Bruxelles molto distanti dalla realtà”, ha osservato l’ad. “Un tema fondamentale è quello di chiedere alle istituzioni di ascoltare i bisogni delle aziende, servono decisioni forti e alcune volte difficili, ma questo è quello che l’Europa non ha dimostrato di saper fare. E quindi ci attendiamo una svolta sulle sfide a cui questa Commissione speriamo possa rispondere in maniera diversa”. 

"Ero negli Stati Uniti e ho avuto l'opportunità di confrontarmi con Philip Morris e capire cosa può fare una grande impresa. Philip Morris ha iniziato 15 anni fa una trasformazione importante che è quella di 'consegnare le sigarette al museo', portando a disposizione dei consumatori prodotti innovativi che potenzialmente offrono un'alternativa meno dannosa rispetto alle sigarette. Philip Morris ha fatto dell'Italia il paese centrale di questa trasformazione con il sito di Bologna, che è il più grosso investimento degli ultimi 25 anni, con una filiera che partendo dal tabacco coinvolge 8.000 aziende e 41.000 persone, generando oltre 10 miliardi di Pil, lo 0,54% del Pil di questo paese. Per questo mi sembrava un'opportunità troppo importante per fare qualcosa di positivo per il mio Paese", ha concluso Frega. 

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