Credito: Capecchi (Crif), 'domanda in aumento, taglio Bce incoraggia famiglie'
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Credito: Capecchi (Crif), 'domanda in aumento, taglio Bce incoraggia famiglie'

Economia
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(Adnkronos) - “Il nuovo taglio dei tassi deciso dalla Bce conferma un trend positivo iniziato nel 2024 e che rappresenta un segnale di fiducia e ottimismo per sostenere la domanda di credito verso le famiglie, soprattutto per quanto riguarda la domanda di mutui e prestiti. Con questa decisione, infatti, il potere di acquisto vede

condizioni più favorevoli per finanziare le nuove richieste di credito e sostenere i consumi." Così Simone Capecchi, Executive Director di Crif. "L’ottavo taglio intende avvicinare il tasso di riferimento attorno al 2%, con l’obiettivo di sostenere la crescita economica europea in una fase di perdurante instabilità e incertezza economica, derivate in parte dalla politica dei dazi, e che potrebbe limitare gli effetti positivi delle recenti misure della Bce", prosegue.  

Nel I trimestre 2025, "la domanda dei mutui è aumentata del 22,4% rispetto all’anno precedente. A gennaio 2025 il fenomeno delle surroghe ha subito una rincorsa con un +75,9%, orientandosi nella quasi totalità verso le opzioni a tasso fisso, percepito come una garanzia di stabilità. Nel dettaglio, nel solo mese di aprile, il numero di richieste ha registrato +25,8%", afferma. 

Per quanto riguarda i prestiti, "nei primi tre mesi dell’anno, la domanda complessiva ha fatto registrare un +3% rispetto all’anno precedente e, in particolare quelli personali sono aumentati del +15,9%. Anche l’importo medio richiesto è in crescita, attestandosi a 10.161 euro, con un aumento del +8,3% rispetto al I trimestre 2024. Nei mesi di aprile e maggio si registra una battuta d’arresto con rispettivamente un -6,5% e un -0,1% rispetto all’anno precedente", sottolinea. Pur mantenendosi entro importi inferiori ai 5.000 euro, "la tipologia di pagamento preferita continua ad essere sempre più digitale e si sposta verso la formula ‘Buy now, pay later’, che permette di diluire ulteriormente anche i piccoli acquisti quotidiani”, conclude.  

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