Borsa. Settimana di consolidamento per Piazza Affari, bene il lusso, ma banche in difficoltà
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Borsa. Settimana di consolidamento per Piazza Affari, bene il lusso, ma banche in difficoltà

Economia
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(Adnkronos) - È stata una settimana finanziaria caratterizzata da moderata volatilità quella appena trascorsa a Piazza Affari. Ftse Mib ha chiuso la giornata di ieri, venerdì 4 luglio, in flessione dello 0,8% a 39.622 punti, dopo il picco raggiunto lo scorso giovedì che ha visto l'indice raggiungere i 39.943 punti

(+0,40%).  

A sostenere il listino i titoli del lusso e della tecnologia, mentre i colpi più pesanti li ha incassati il comparto bancario. Brunello Cucinelli ha fatto registrare un 5,22% sulla settimana (prezzo per azione 107,70 euro), mentre Moncler ha raggiunto +6,36% con un prezzo per azione pari a 50,84 euro. Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena hanno registrato le peggiori performance settimanali, influenzate da movimenti societari e vendite di azioni. Mediobanca ha chiuso la settimana in profondo rosso, registrando un crollo del 4,98%. Migliore la situazione di Mps. L'istituto di credito toscano sta puntando al controllo di Mediobanca con una partecipazione tra il 35% e il 50%, e ha terminato le contrattazioni a -2,30%, con un prezzo per azione pari a 6,92 euro. Settimana in difficoltà anche per Banca Mediolanum (-1,91%) e Finecobank (-2,52%), mentre da incorniciare la prestazione della Banca Popolare di Sondrio, saldamente in rialzo a +2,55%. 

Nonostante la volatilità contenuta, il Ftse Mib mantiene una performance positiva da inizio anno, con titoli come Leonardo (+77,26%), Iveco Group (+78,76%) e Unicredit (+46,66%) che hanno contribuito a sostenere il mercato. Tuttavia, alcuni settori come l’automotive (Stellantis -31,97%) e l’energia hanno mostrato segnali di debolezza. 

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