Governo Draghi, astrofisica Caraveo: "ministra Messa farà valere il ruolo delle donne"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Governo Draghi, astrofisica Caraveo: "ministra Messa farà valere il ruolo delle donne"

Governo Draghi, astrofisica Caraveo: "ministra Messa farà valere il ruolo delle donne"

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Sono certa che la neoministra dell'Università e Ricerca, Cristina Messa, sarà attenta al ruolo delle donne nella ricerca scientifica e negli enti di ricerca perché é sempre stata attenta alla parità di genere".

A scandirlo, intervistata dall'Adnkronos, è l'astrofisica Patrizia Caraveo, dirigente di ricerca dell'Inaf e autrice di libri di divulgazione scientifica tra cui "Conquistati dalla Luna", "Il cielo è di tutti", "L'Universo violento" e "Uomini e Donne: stessi diritti?". "Ho provato molta soddisfazione riguardo la nomina della ministra Cristina Messa con la quale - sul fronte della parità di genere nel mondo scientifico - condivido l'apparteneza allo stesso club 'Cento Donne contro gli Stereotipi' voluto dalla Fondazione Bracco" spiega la scienziata italiana. "Cristina Messa -osserva infine Caraveo- sarà una donna al comando della Ricerca ed essendo anche la prima Rettrice di una Università italiana, la Bicocca, sono certa che darà spazio alla voce femminile". Inoltre, "così come ha fatto il ministro uscente Gaetano Manfredi - anche lui Rettore e presidente della Crui - che si mosso molto bene fin da subito per rilanciare l'Università e l'ingresso dei giovani negli atenei, sono certa che anche la ministra Messa darà slancio al mondo accademico". E, alla vigilia della nomina del prossimo presidente del Cnr, per l'astrofisica "sarebbe auspicabile vedere al vertice degli Enti di ricerca italiani più donne ma, purtroppo, -ironizza- fino ad oggi le 'signore' non compaiono nell''old boy network'". (di Andreana d'Aquino)  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.