Food, Lollobrigida: "Patrimonio enogastronomico italiano è ricchezza e cultura"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
31
Ven, Ott

Abbiamo 2477 visitatori e nessun utente online

Food, Lollobrigida: "Patrimonio enogastronomico italiano è ricchezza e cultura"

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - “È la seconda volta che partecipo a questo straordinario evento, uno dei principali appuntamenti per la valorizzazione del settore enogastronomico italiano, che rappresenta reddito, ricchezza e cultura”. A dirlo è il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Francesco Lollobrigida alla presentazione della 46esima edizione delle Guide de L’Espresso, tenutasi a Milano al Teatro Arcimboldi. 

“Come governo abbiamo elevato la cucina italiana alla candidatura di patrimonio dell'Unesco e, tra qualche giorno, auspichiamo le venga riconosciuto questo titolo”. Il valore della cucina italiana “parte dalla produzione straordinaria dei nostri prodotti, passa per la loro trasformazione, e distribuzione alla ristorazione - prosegue - e garantisce in Italia una grande cultura, un grande benessere e nel mondo rappresenta un’ambasciata naturale, che racconta quello che siamo in termini di appartenenza, territorio, cultura alimentare e capacità di garantire longevità al nostro popolo attraverso la nostra qualità enogastronomica”. 

“Quest’anno tocchiamo il record per l’export di agrifood, i dazi devono spaventarci meno di quanto non ritenga la percezione più diffusa. Siamo ottimisti - spiega dal palco, intervistato dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli - e crediamo che i nostri prodotti saranno resilienti a fenomeni di questa natura. Ci stiamo battendo perché il vino non sia catalogato solo come alcol ma come un elemento diverso. Dire che il vino danneggia la salute credo sia un azzardo, credo che vada consumato con moderazione. Quindi ci batteremo per proteggere il vino e i vigneti”. 

Author: RedWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.