Parte l'accordo di collaborazione fra l'Agenzia Spaziale Europea e Enea Tech per identificare opportunità e strategie comuni per lo sviluppo di progetti e tecnologie nel settore della New Space Economy. Enea Tech gestisce il più grande fondo italiano per il trasferimento tecnologico istituito dal Ministero dello sviluppo economico con una dotazione di 500 milioni di euro.
Esa e Fondo del Mise sottolineano che la Space Economy "è uno dei motori di crescita economica più efficaci e innovativi, riconosciuto tale anche dall’Oecd, ed esprime la sua efficacia e le sue potenzialità oltre il confine del comparto spaziale in senso stretto". L’innovazione costante e un nuovo modello di partnership pubblico-privato, continuano Enea Tech e Esa, "sono le chiavi per favorirne lo sviluppo e rafforzarne la competitività nazionale".
In linea con le loro specifiche missioni, Enea Tech e Esa collaboreranno alla programmazione e realizzazione di attività finalizzate all’identificazione, sviluppo e attivazione di specifici progetti nell’industria spaziale, un comparto anche economico di grande vitalità per le nuove sfide del settore, ma molto interessante per le ricadute tecnologiche e pratiche che le scoperte più avanzate hanno anche nella vita quotidiana sulla terra. In particolare, Esa ed Enea Tech elaboreranno una strategia congiunta per favorire l’incontro tra la ricerca spaziale e la comunità degli investitori; elaboreranno insieme delle Grand Challenges incentrate sui temi dell’economia spaziale.
L'Agenzia Spaziale Europea fornirà consulenza, supporto scientifico a Enea Tech su due diligence tecnologica relativa ai potenziali investimenti mentre Enea Tech fornirà il proprio supporto per l’Esa Global Space Markets Challenge 2021, anche attraverso la partecipazione alla commissione di preselezione. La presidentessa di Enea Tech, Anna Tampieri, sottolinea che "le attività spaziali si stanno espandendo a livello globale e mai come ora la space economy ha suscitato tanto interesse". "Sempre più aspetti della nostra vita si basano su segnali e dati satellitari, stimolando rilevanti investimenti economici, così come -indica ancora Tampieri- molti dei sistemi sviluppati per gli ambienti spaziali trovano nuovi utilizzi nei settori della medicina, della purificazione degli ambienti e dell’acqua, dei materiali innovativi".
In questo scenario, Tampieri segnala che "un nuovo accordo di Enea Tech per continuare a strutturare il network italiano e internazionale dell’innovazione in un’area strategica come la Space Economy, non può che essere pensato con l’Esa, il maggiore degli attori in Europa e tra i più rilevanti al mondo". "La collaborazione -spiega la presidentessa di Enea Tech- sarà particolarmente importante per lo scouting e la valutazione di tecnologie del settore e per l’elaborazione di progetti strategici. Inoltre, lanceremo assieme sfide tecnologiche su ambiti specifici del deep tech su cui già stiamo ricevendo richieste di intervento, come per esempio i materiali avanzati e mobilità aerea".
L’accordo viene presentato oggi, alle 15.00, con l’evento online "Space Economy Deep Tech" che vedrà la partecipazione dell’astronauta italiana dell'Esa Samantha Cristoforetti, di Luca del Monte, Head of Industrial Policy and Sme Division Esa, e di Anna Tampieri, presidentessa di Enea Tech. Durante l’evento si parlerà dello spazio come abilitatore economico che risponde ai bisogni della società e dei cittadini, offrendo soluzioni a beneficio della Terra e della sostenibilità.