Iva al 22% per manutenzione su immobili residenziali privati: il caso
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Dom, Mag

Iva al 22% per manutenzione su immobili residenziali privati: il caso

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - La Corte di giustizia europea fa chiarezza sull’interpretazione della Direttiva Iva 2006/112/CE ed esclude l’Iva al 10% per i servizi di manutenzione su immobili privati.  

Il caso è stato sollevato dal Fisco portoghese nell’ambito di una controversia sull'applicazione dell'aliquota Iva ai

servizi di riparazione e manutenzione di ascensori (causa C-218/2021) da parte di un’impresa che fabbrica ascensori e montacarichi e fornisce la successiva assistenza.  

In seguito a un accertamento fiscale, l’Agenzia Tributaria portoghese ha rilevato che l’impresa ha applicato erroneamente l'aliquota ridotta del 10% sia per i servizi di installazione sia per quelli di manutenzione.  

Nella sentenza del 5 maggio 2022, la Corte ha messo in evidenza la differenza tra i concetti di “ristrutturazione", "riparazione" e "manutenzione", circoscrivendo così l’ambito di applicazione dell’Iva agevolata. Nello specifico la Corte ha specificato che: 

- il servizio di ristrutturazione si riferisce alla rimessa a nuovo “occasionale” di un oggetto; 

- il servizio di riparazione si riferisce al ripristino “occasionale” di un oggetto danneggiato; 

- la manutenzione rappresenta un servizio regolare e continuativo. 

Secondo la Corte, la caratteristica di continuità degli interventi di manutenzione esclude tale servizio dalla previsione normativa di Iva agevolata (al 10%) concessa per la sola ristrutturazione e riparazione di abitazioni private. 

Cosa prevede la norma italiana? 

In Italia, la legge finanziaria 2000 (L. 488/199, art. 7, lett. b, l) consente di applicare l’Iva al 10% per le prestazioni di servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. La Corte di giustizia potrebbe dunque costringere il legislatore nazionale a recepire l’interpretazione presa nella causa portoghese. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.