Veglia Pasqua a San Pietro. Otto battezzati, anche migrante eroe

CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR - L'annuncio della resurrezione vuole smuoverci, vincere la nostra inerzia, il nostro silenzio. "E in mezzo ai nostri silenzi, quando tacciamo in modo così schiacciante, allora le pietre cominciano a gridare". Lo ha detto il Papa nell'omelia sottolineando che "la tomba vuota vuole sfidare, smuovere, interrogare, ma soprattutto vuole incoraggiarci a credere e ad aver fiducia che Dio 'avviene' in qualsiasi situazione, in qualsiasi persona". "E' la notte del silenzio - ha sottolineato ancora il pontefice - del discepolo che si trova intirizzito e paralizzato, senza sapere dove andare di fronte a tante situazioni dolorose che lo opprimono e lo circondano. E' il discepolo di oggi - ha detto -, ammutolito davanti a una realtà" che gli fa "credere che non si può fare nulla per vincere tante ingiustizie che vivono nella loro carne tanti nostri fratelli". Nella veglia il Papa ha battezzato otto adulti, tra i quali un ragazzo nigeriano eroe che aveva sventato una rapina.