(Adnkronos) - "Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, a tutti gli Stati e a tutte le figure pubbliche", a "tutti coloro che parlano di pace, di una soluzione (pacifica) e che vogliono rendersi utili" e "ci sono idee interessanti che possono funzionare". Si è espressa così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria
Zakharova, in dichiarazioni all'agenzia di stampa russa Tass in cui ha affermato che iniziative di pace per porre fine al conflitto in Ucraina proposte da vari Paesi contengono idee che potrebbero "funzionare". "Ci sono idee che sono in sintonia con i nostri approcci", ha detto, citando, "ad esempio, l'iniziativa cinese".
Il problema, ha accusato Zakharova, è che queste iniziative vengono bloccate "dal regime di Kiev". "Tutto questo è stato bloccato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky perché è questo il concetto che è stato definito a Washington - ha incalzato - Washington segue il principio di 'uccidere quanti più russi possibile'. Un concetto che è stato espresso da importanti rappresentanti dell'establishment politico Usa, George Bush e Lindsey Graham compresi".
Fabbricare più tank "per soddisfare le esigenze delle forze russe" in Ucraina, dove prosegue il conflitto dopo l'invasione di Mosca ed è in corso la controffensiva delle forze di Kiev. E' questa l'indicazione fornita dal ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, che ha effettuato una visita in uno stabilimento militare nella regione di Omsk e ha disposto di "continuare a espandere le capacità produttive per la fabbricazione di carri armati", riferisce un comunicato.
Kiev conferma intanto che le sue truppe sono impegnate per far avanzare la controffensiva nel sud dell'Ucraina. "Praticamente in tutte le aree e le direttrici in cui le nostre unità avanzano nel sud hanno successo a livello tattico - ha riferito via Telegram la vice ministra della Difesa, Hanna Maliar - Stanno gradualmente avanzando".