Israele, migliaia in marcia verso la Knesset contro la riforma della giustizia
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
04
Sab, Mag

Israele, migliaia in marcia verso la Knesset contro la riforma della giustizia

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Decine di migliaia di persone stanno marciando verso la Knesset, il Parlamento israeliano, nel tentativo di fermare la riforma della giustizia voluta dal governo del premier Benjamin Netanyahu per limitare il potere dei magistrati. E' l'ultima tappa della marcia e l'ultimo disperato tentativo di fermare la riforma, con il tratto

finale del corteo che attraverserà Gerusalemme. Numerosi i rallentamenti del traffico, come scrive il Times of Israel. ''Non c'è dubbio che questo è un momento storico, la quantità di partecipanti qui è incredibile. Ogni persona è venuta da un luogo diverso, preoccupata per il destino del Paese'', ha detto al sito di Ynet un manifestante di Tel Aviv, Guy Shahar. 

Una volta arrivati davanti alla Knesset, gli organizzatori hanno in programma di allestire tende a Gan Sacher e rimanere lì per un periodo di tempo indefinito. Tutto questo mentre la coalizione di governo si prepara a trasformare in legge il divieto ai tribunali di annullare le decisioni governative e ministeriali in base alla loro "ragionevolezza". Oltre alla grande protesta di stasera davanti alla Knesset, coloro che si oppongono alla legge dovrebbero riunirsi davanti alla residenza del primo ministro Netanyahu a Gerusalemme, così come a Kaplan Street a Tel Aviv. Questa è la 29esima settimana di proteste a livello nazionale contro la riforma giudiziaria sotto lo slogan "Non lasceremo che (Netanyahu, ndr) distrugga la nostra casa". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.