(Adnkronos) - L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi figli adulti sono stati accusati di frode. Il giudice della Corte Suprema di New York, Arthur Engoron, ha stabilito che Trump è responsabile di frode, nell'ambito del
procedimento civile intentato dalla procuratrice generale Letitia James contro l'ex presidente.
L'ex presidente avrebbe commesso frodi per anni mentre costruiva l’impero immobiliare che lo ha catapultato alla fama e alla Casa Bianca, fornendo per circa un decennio false informazioni finanziarie gonfiando il valore degli asset fino a 3,6 miliardi di dollari nei confronti di banche e assicurazioni. Il giudice ha anche respinto la richiesta di Trump di archiviare il procedimento giudiziario. La richiesta di danni è per 250 milioni di dollari. Il processo potrebbe durare fino a dicembre.
"Una grande azienda è stata calunniata e diffamata da questa caccia alle streghe politicamente motivata. Una cosa profondamente iniqua". In questi termini, sul social 'Truth', Trump ha commentato la decisione del giudice. "Chiedo aiuto alle massime istanze giuridiche dello Stato di New York o al sistema federale, affinché intercedano", ha scritto ancora Trump: "Questa non è l'America".
Il suo legale, Christopher Kise, ha definito la sentenza "completamente scollegata dai fatti e dalla legge vigente". "Se il pieno impatto della decisione rimane poco chiaro, ciò che è chiaro è che il presidente Trump e la sua famiglia cercheranno tutte le soluzioni in appello disponibili per rettificare questo errore giudiziario".
In una dichiarazione su X, Eric Trump ha dichiarato: "Oggi ho perso ogni fiducia nel sistema legale di New York. Mai prima d'ora ho visto un tale odio verso una persona da parte di un giudice - uno sforzo coordinato con il procuratore generale per distruggere la vita, l'azienda e le conquiste di un uomo".
