Razzante (Crst): "Possibile ritorno frange estremiste e di Isis in Europa"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
14
Mar, Mag

Razzante (Crst): "Possibile ritorno frange estremiste e di Isis in Europa"

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Oltre alla guerra il pericolo è il terrorismo. C'è da aspettarsi, purtroppo, un ritorno delle frange estremiste del terrorismo islamico e di Isis in Europa". Lo afferma all'Adnkronos Ranieri Razzante, esperto di

geopolitica e direttore del Crst, Centro di Ricerca sulla Sicurezza e Terrorismo. "Abbiamo sottovalutato -osserva- sia la questione israeliana che la minaccia terroristica pensando che fosse stata affievolita dopo gli importanti successi contro Isis e Al Qaida" Hamas però secondo l'esperto, non ha smesso di "coltivare i contatti con la Jihad che, non dimentichiamolo, è la vera finalità dell'esistenza di Isis e Al Qaida". 

"I fatti di Amburgo di ieri con la minaccia di attentato, stanno a dimostrare che il primo effetto della guerra di Hamas è stato già raggiunto, vale a dire l'effetto emulativo, terroristico. Ricordiamo che terrorismo significa incutere terrore e precarietà oltre che fare danni. Dopo i fatti di Israele e dopo la penetrazione, ancora tutta da spiegare, dei terroristi di Hamas, siamo tutti meno sicuri". 

"E' chiaro che dobbiamo stare a fianco di Israele, perché stare al loro fianco significa proteggere sia l'integrità dell'area mediorientale tutta, anch'essa sottovalutata dalla politica internazionale, che la nostra integrità europea", conclude Ranieri Razzante. 

 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.