Israele: "199 ostaggi di Hamas a Gaza". Netanyahu: "Niente tregua"
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Sab, Mag

Israele: "199 ostaggi di Hamas a Gaza". Netanyahu: "Niente tregua"

Esteri
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(Adnkronos) - Nessun cessate il fuoco per consentire l'arrivo di aiuti umanitari a Gaza. L'ufficio del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha negato che sia stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco mediato da Egitto e dagli

Stati Uniti dopo la riapertura del valico di Rafah, in modo da consentire l'arrivo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. "Al momento non esiste un cessate il fuoco per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e per l'uscita degli stranieri", si legge in una breve nota dell'ufficio di Netanyahu. 

"Colpiamo Hamas, colpiamo le sue infrastrutture e diamo la caccia ai suoi comandanti. Categoricamente non stiamo cercando di colpire i civili'', dice il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) Jonathan Conricus in un aggiornamento sul conflitto Israele-Hamas secondo le ultime news di oggi 16 ottobre 2023, negando che i militari stiano cercando di prendere di mira obiettivi civili. Intanto sono oltre 600mila persone a Gaza che hanno risposto all'appello delle autorità israeliane di lasciare il nord e di trasferirsi a sud della Striscia in vista del possibile attacco.  

Secondo i media vicini ad Hamas i raid condotti nella notte dall'aeronautica militare israeliana sulla Striscia di Gaza ''sono stati i più violenti'' dall'inizio della rappresaglia per l'attacco sferrato da Hamas. E parlano della "notte più violenta'' dall'inizio della guerra. Per ore nella notte, proseguono i media, sono stati condotti attacchi aerei sui quartieri di al-Zaytoun e al-Shujaiya di Gaza City. 

Idf: 199 ostaggi israeliani di Hamas a Gaza 

Sono 199 gli ostaggi israeliani presi da Hamas e portati nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato il portavoce delle Forze della Difesa israeliana (Idf) Daniel Hagari in un briefing, spiegando che l'esercito ha provveduto a informare le famiglie dei rapiti ed è impegnato per la loro liberazione. 

Israele ha notificato alle famiglie che i loro cari, fra cui anche donne, bambini e anziani, sono trattenuti nella Striscia di Gaza, ha fatto sapere ancora Hagari, citato dai media. "Stiamo facendo sforzi per capire dove sono gli ostaggi a Gaza", ha aggiunto, sottolineando che Israele "non condurrà un attacco che metterà in pericolo la nostra gente". 

Israele non ha permesso l'apertura del valico di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, che avrebbe permesso la consegna di aiuti umanitari alla popolazione assediata, ha fatto sapere il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, spiegando che il governo israeliano deve ancora dare l'autorizzazione necessaria all'apertura del valico. Secondo il capo della diplomazia del Cairo è ''pericolosa'' la condizione dei palestinesi nella Striscia di Gaza. 

Israele ''deve rispondere. Deve attaccare Hamas'', che è ''un gruppo di codardi che si nascondo tra i civili''. Ma occupare la Striscia di Gaza sarebbe ''un grosso errore'', ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una intervista a 60 Minutes della Cbs, sottolineando che ''è necessaria un'autorità palestinese. E' necessario che ci sia un percorso verso uno Stato palestinese''. 

Biden ha aggiunto che ''Israele sta dando la caccia a un gruppo di persone che hanno commesso una barbarie tanto grave quanto l'Olocausto. E quindi penso che Israele debba rispondere''. In merito alle prossime azioni su Gaza, il presidente Usa ha detto di essere ''fiducioso che Israele agirà secondo le misure, le regole della guerra''. E ha quindi spiegato che la sua Amministrazione sta lavorando con l'Egitto per arrivare alla creazione di un corridoio umanitario che permetta di ''far uscire questi bambini e donne'' da Gaza. ''Sono fiducioso - ha detto - che ci sarà la possibilità per gli innocenti di Gaza di avere accesso alle medicine, al cibo e all'acqua''. Gli Stati Uniti, dal canto loro, a Israele ''forniremo loro tutto ciò di cui hanno bisogno". 

Abu Mazen dal canto suo assicura che le azioni di Hamas “non rappresentano il popolo palestinese”. Lo riporta The times of Israel, che cita l'agenzia palestinese Wafa. Il presidente dell'Autorità palestinese afferma, nel corso di un colloquio con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che l'Olp è l’unico rappresentante legittimo del popolo palestinese. Abu Mazen (Mahmoud Abbas) chiede inoltre il rilascio di “prigionieri e detenuti” da entrambe le parti e ribadisce la sua affermazione secondo cui lo sfollamento degli abitanti di Gaza costituirebbe una “seconda Nakba” (l'esodo dei palestinesi nel 1948 dai territori occupati da Israele). 

Sono 360 i palestinesi che sono stati arrestati in Cisgiordania, inclusi 210 affiliati a Hamas, da quando è iniziata la guerra nella Striscia di Gaza dopo l'attacco contro Israele dello scorso 7 ottobre. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf), precisando che solo ieri sera sono stati arrestati 20 miliziani di Hamas. 

I militari hanno affermato che durante la notte sono state sequestrate anche armi ed equipaggiamento militare nel villaggio di Kafr Qallil. 

E' salito ad almeno 2.750 palestinesi uccisi e 9.700 feriti il bilancio degli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre, in rappresaglia con l'attacco sferrato da Hamas. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Gaza. 

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.