Gaza, Israele elimina leader Hamas a capo controffensiva nella Striscia
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Ven, Mag

Gaza, Israele elimina leader Hamas a capo controffensiva nella Striscia

Esteri
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(Adnkronos) - Nei raid di Israele su Gaza, l'esercito di Tev Aviv ha ucciso un altro importante leader di Hamas. Si tratta del comandante del battaglione Zabra Tel Elhua, Mostafa Delol. Lo riferiscono le Forze di difesa aerea israeliana in un

tweet, condividendo il video dell'attacco aereo che ha portato all'eliminazione di un altro leader locale di Hamas. Si è tratta di una operazione ''di precisione sulla base di informazioni di intelligence'', precisa l'Idf. 

Il battaglione Zabra Tel Elhua, precisa l'eserciro israeliano, ha avuto un ruolo centrale nei combattimenti in corso contro i soldati delle Idf nella Striscia di Gaza. Delol ha ricoperto diversi incarichi nel battaglione e nella Brigata di Gaza City dell'organizzazione terroristica Hamas, prosegue l'Idf. 

Intanto altri quattro soldati israeliani hanno perso la vita nella Striscia di Gaza in scontri con i miliziani di Hamas: sale così a 23 il numero dei soldati israeliani morti nei combattimenti nell'enclave palestinese. 

 

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Israele per quella che è la sua terza visita nel Paese dall'inizio del conflitto con Hamas lo scorso 7 ottobre. Secondo quanto riferisce Sky news Arabia, citando fonti palestinesi, nella sua visita Blinken “presenterà alla parte israeliana una proposta per una pausa umanitaria temporanea di 12 ore, rinnovabile, in cambio del rilascio della maggior parte dei ostaggi stranieri” in mano a Hamas.  

Blinken iniziando i suoi incontri a Tel Aviv con il premier Benyamin Netanyahu, ha detto via social media che discuterà del “diritto di Israele a difendersi e del nostro lavoro per fornire assistenza umanitaria ai civili a Gaza”. Domani volerà ad Amman e con i Paesi arabi parlerà dell'utilità delle pause umanitarie piuttosto che insistere sul cessate i fuoco. 

 

 

Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Daniel Hagari ha diffuso in un tweet una intercettazione telefonica tra due miliziani di Hamas nella quale si parla di un deposito di carburante sotto l'ospedale di Shifa nella Striscia di Gaza. ''Il funzionario dell'ospedale afferma che le riserve di carburante di Hamas, pari a oltre mezzo milione di litri, si trovano sotto l'ospedale Shifa'', spiega Hagari, dicendo che si tratta di una ''conferma che Hamas controlla le risorse energetiche e di carburante nella Striscia di Gaza e sceglie di destinarle al terrorismo''. 

Hagari aggiunge che ''se si permettesse al carburante di entrare nella Striscia di Gaza, Hamas vorrebbe impossessarsi di quelle risorse''. Inoltre, prosegue, ''l'Idf continuerà a divulgare informazioni che dimostrano che l'organizzazione terroristica di Hamas utilizza le risorse della popolazione civile della Striscia di Gaza per scopi terroristici''. La conversazione diffusa oggi è stata intercettata ieri, precisano le Idf. 

 

Almeno 7 palestinesi sono stati uccisi nella notte in Cisgiordania. Fonti mediche hanno riferito che quattro sono stati uccisi e 12 feriti in un raid notturno dell'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, durato circa nove ore. Nel campo profughi di al-Fawwar, a sud di Hebron, le forze israeliane hanno ucciso almeno due palestinesi e ne hanno feriti altri cinque. Nel campo profughi di Qalandiya vicino a Ramallah, le forze israeliane hanno ucciso un palestinese e ne hanno feriti molti altri. Le forze israeliane stanno attualmente facendo irruzione a Tulkarem, dove gli scontri continuano. Almeno 140 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre. 

 

La Casa Bianca sta esplorando l'idea di "tante pause quante potrebbero essere necessarie per continuare a fornire aiuti e per continuare a lavorare per far uscire le persone in sicurezza, compresi gli ostaggi”. Lo ha dichiarato il portavoce della sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby, dando seguito al sostegno espresso dal presidente Usa Joe Biden per una pausa nei combattimenti per dare tempo al rilascio degli ostaggi. 

La Casa Bianca ha affermato che qualsiasi pausa nei combattimenti dovrebbe essere temporanea e localizzata e ha insistito sul fatto che non impedirà a Israele di difendersi. Domani, il segretario di Stato Antony Blinken incontrerà il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ad Amman. In una dichiarazione, quest'ultimo ha affermato che Israele deve porre fine alla guerra a Gaza, "dove che sta commettendo crimini di guerra bombardando civili e imponendo un assedio". 

 

Israele ha annunciato di voler rimandare a Gaza tutti i lavoratori provenienti dalla Striscia, "tagliando in tal modo tutti i legami" con l'enclave. Lo ha dichiarato in un comunicato il gabinetto di sicurezza israeliano. Secondo il Cogat, il braccio del ministero della Difesa israeliano che supervisiona le attività civili nei territori palestinesi, all’inizio della guerra circa 18.500 abitanti di Gaza avevano un permesso di lavoro in Israele. 

 

Israele istituirà un tribunale speciale per processare i centinaia di miliziani di Hamas che hanno sferrato l'attacco del 7 ottobre scorso uccidendo oltre 1.400 cittadini israeliani e rapendone almeno 247. Lo anticipa l'emittente televisiva Kan, sottolineando che le autorità israeliane non ritengono che il diritto penale regolare sia la strada corretta per processare coloro che hanno preso parte all'attacco. 

Al momento, spiega Kan, si sta discutendo di come consegnare alla giustizia i circa duecento terroristi di Hamas catturati in Israele all'indomani dell'invasione. Al momento il ministero della Giustizia israeliano ha rifiutato di commentare, ma secondo indiscrezioni il tribunale dovrebbe essere dotato di poteri speciali per poter condurre uno storico caso giudiziario contro Hamas, ''per presentare al mondo gli obiettivi, le radici, i finanziatori e le attività del gruppo terroristico omicida''. 

 

 

 

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.