California, sparatoria a San Josè: 8 morti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

California, sparatoria a San Josè: 8 morti

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Otto persone sono morte oggi in una sparatoria a San José, in California, oltre all'aggressore, che si è suicidato. Lo ha riferito la polizia della città, secondo cui il bilancio potrebbe anche aumentare, dal momento che alcuni dei feriti sono in gravi condizioni. La sparatoria è avvenuta presso lo scalo ferrovia leggera.  

Gli uffici della Vta, la società che gestisce tre linee di ferrovia leggera e 70 linee di autobus regionali. 

Il sito del Mercury News, il giornale di San Josè che parla di diversi morti attribuendo le informazioni a fonti locali, cita una televisione che ha riportato la testimonianza della madre di un dipendente dalla Vta che ha detto che la sparatoria sarebbe avvenuta durante una riunione sindacale nel quartier generale della Valley Transportation Authority. Tutte le persone coinvolte sarebbero infatti dipendenti della Vta.  

L'uomo che ha aperto il fuoco aveva prima dato fuoco alla sua casa. Le stesse fonti affermano che l'aggressore, che aveva circa 50 anni, si sarebbe suicidato dopo la sparatoria. La polizia ha trovato diverse armi e munizioni nella sua abitazione. Secondo le fonti del giornale californiano, vi sono anche alcune indicazioni che la sparatoria sia stata provocata da problemi sul posto di lavoro. E confermano che nessun viaggiatore della ferrovia è stato coinvolto. 

La polizia ha ricevuto diverse chiamate al numero di emergenza verso le 6.35 del mattino. Lo scalo ferroviario di San Josè si trova ad un isolato dall'ufficio dello sceriffo e dalla sede del tribunale locale. 

"Il vicepresidente Harris ed io siamo stati informati sull'orribile tragedia avvenuta questa mattina a San Jose, dove un uomo armato solitario ha ucciso almeno otto persone e ne ha ferite molte altre in uno scalo ferroviario della contea. Stiamo ancora aspettando i dettagli di questa ultima sparatoria, ma ci sono alcune cose che sappiamo per certo. Ci sono almeno otto famiglie che non saranno mai più integre. Ci sono figli, genitori e coniugi che aspettano di sapere se qualcuno che amano tornerà mai a casa. Ci sono fratelli e sorelle, persone buone, oneste e laboriose, che piangono i propri cari", ha dichiarato il presidente Usa Joe Biden. 

Dopo i casi di Atlanta, di Boulder in Colorado, di Rock Hill nella Carolina del Sud, di Indianapolis, Biden ordina per l'ennesima volta di esporre le bandiere a mezz'asta per la sparatoria a San Josè. "Ancora una volta -dice il presidente Usa- esorto il Congresso ad agire immediatamente e ad ascoltare l'appello del popolo americano, compresa la stragrande maggioranza dei proprietari di armi, per contribuire a porre fine a questa epidemia di violenza armata in America. Ogni vita presa da un proiettile trafigge l'anima della nostra nazione. Possiamo e dobbiamo fare di più. Dio benedica tutti coloro le cui vite sono state perse oggi e tutti coloro che li hanno amati", conclude. 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.