Covid Austria, lockdown per tutti in due regioni
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
24
Mer, Apr

Covid Austria, lockdown per tutti in due regioni

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Le due regioni austriache più colpite dalla nuova ondata di contagi da coronavirus - Salisburgo e Alta Austria - imporranno un lockdown per l'intera popolazione a partire da lunedì. "Non avevamo altra alternativa", ha detto il premier del governo regionale di Salisburgo, Wilfried Haslauer, aggiungendo di sperare di poter sollevare

le restrizioni in tempo per il Natale.  

Da lunedì è già in vigore in tutta l'Austria un lockdown per chi non è vaccinato. Eventuali misure aggiuntive verranno decise domani durante un incontro fra il governo federale e i governi regionali. Nelle due regioni sottoposte a lockdown generale rimarranno aperti solo supermercati e farmacie. Le lezioni scolastiche avverranno in remoto. Si potrà uscire di casa solo per andare a lavoro, motivi urgenti o medici, e per esercizio fisico all'aperto. "Dobbiamo offrire una prospettiva, questa è la nostra possibilità per riaprire a Natale", ha detto Haslauer, chiedendo a tutti di vaccinarsi.  

Nelle ultime 24 ore, in Austria è stato registrato un numero record di 15.145 contagi. A livello nazionale l'incidenza su sette giorni è salita a 989 casi per 100mila abitanti. Nella regione di Salisburgo, l'incidenza è invece ormai a quota 1700 mentre in Alta Austria ha superato i 1600 casi su 100mila. Le due regioni più colpite hanno il tasso di vaccinazione più basso rispetto al resto del paese.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.