(Adnkronos) - "Bucha è stata torturata e devastata dal 24 febbraio. Io ho visto l'orrore e posso testimoniarlo. I media lo hanno scoperto soltanto adesso". Sono le parole di Sergiy Prylucki, residente di Bucha nei pressi dell'aeroporto, tra i primi obiettivi bombardati dai russi lo scorso 24 febbraio. All'Adnkronos racconta:"Non si
Avete avuto paura? "Quando vivi in una città occupata non senti. E' peggio dopo, quando capisci che avrebbero potuto ucciderti. Durante l'occupazione devi pensare ai bambini, a dargli da mangiare, da bere e non fargli sentire la paura. Il nostro pensiero era fare sorridere i bambini", risponde con pacatezza. Cosa avete visto? "Ho visto i carri armati ed altri veicoli russi entrare a Bucha, stazionare vicino alle nostre abitazioni; aerei bombardare le nostre case; i corpi dei miei concittadini morti nelle loro auto; ho raccolto le testimonianze di chi ha subito le razzie dei ceceni ubriachi nei negozi, le loro gozzoviglie nelle case e le torture e le uccisioni. Vicino a casa mia hanno torturato e ucciso in un summer camp per bambini chi si trovava lì. Hanno ucciso civili dentro le loro case. Hanno saccheggiato abitazioni private. Sono entrati anche nella mia - conclude all'Adnkronos - So che hanno spalancato le porte e preso ...non so cosa".
(di Roberta Lanzara)
 
																						 
														 
     
     
    