Ucraina, Johnson: "Una cattiva pace sarebbe un disastro"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Ucraina, Johnson: "Una cattiva pace sarebbe un disastro"

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "C'è il rischio di una stanchezza sull'Ucraina, c'è il rischio che la gente non riesca a vedere che questa è una battaglia vitale per i nostri valori, per il mondo", ma accelerare per raggiungere "una cattiva pace" sarebbe "un disastro". Lo ha affermato il primo ministro britannico, Boris Johnson, in

un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ed altri quotidiani europei alla vigilia del G7 e del vertice Nato. 

"I costi dell'energia, la spinta dell'inflazione, i prezzi del cibo stanno avendo un impatto sulla fermezza delle persone: ma questo non sta avendo un impatto sulla fermezza del Regno Unito", ha precisato Johnson, che si è detto favorevole ad "aiutare gli ucraini a ottenere una capacità di resistenza strategica". 

Secondo il leader britannico, è "assolutamente chiaro" che Kiev non cederà territori "in cambio della pace, non faranno un cattivo accordo. Non vogliono essere forzati a un negoziato, non acconsentiranno a un conflitto congelato nel quale Putin è in grado di continuare a minacciare ulteriore violenza e aggressione". Johnson ha quindi sostenuto la necessità che la sovranità ucraina sia ripristinata sul territorio "almeno nei confini prima del 24 febbraio", aggiungendo che "il futuro del mondo dipende dal mantenere una forte, robusta posizione sull'Ucraina". 

"Questo non è il momento per mantenere lo status quo, questo è il momento per provare a rovesciare le cose - ha proseguito - Fintantoché gli ucraini sono capaci di montare una controffensiva, dovrebbero essere sostenuti, con l'equipaggiamento che ci stanno chiedendo". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.