(Adnkronos) -
● Oltre 80 professionisti delle industrie del tessile e della moda hanno partecipato a una serata di tavole rotonde e networking per la promozione della produzione europea di cotone sostenibile e di qualità.
Milano, 23 luglio 2024 –Questo mese di luglio, Milano è diventata il palcoscenico di moda per la presentazione dell'iniziativa EUCOTTON nel Nord Italia.Oltre 80 professionisti di marchi italiani della moda e del tessile di lusso, come Versace, Trussardi, Gucci, Superga o Candiani Denim, si sono riuniti nel centro di Milano per partecipare all'evento di EUCOTTON, organizzato dalla European Cotton Alliance (ECA), nell'ambito della sua campagna promozionale paneuropea per accrescere la consapevolezzadelle caratteristiche di qualità e sostenibilità del cotone europeo.
Durante l'evento, lo scorso 10 luglio, i delegati greci e spagnoli della European Cotton Alliance hanno presentato l'innovativo approccio di EUCOTTON per la creazione di capi di abbigliamento 100% europei, sostenibili e di alta qualità, tracciabili al 100% dal campo al negozio.
Il discorso di benvenuto è stato pronunciato dal Cavaliere Francesco Casile, che ha sottolineato l'importanza di scegliere filati e tessuti sostenibili.L'iniziativa EUCOTTON è stata poi presentata da Antonios Siarkos, presidente della European Cotton Alliance, e Dimitris Polychronos, amministratore delegato di Nafpaktos Textile Industry, in qualità di rappresentanti della delegazione EUCOTTON greco-spagnola, che si è recata a Milano per l'occasione.
Le presentazioni sono state seguite da una tavola rotonda moderata da Maria Cristina Pavarini, Senior Editor di The Spin-Off, che ha esplorato le possibilità e le sinergie tra l'industria cotoniera europea e l'industria tessile e della moda italiana,in modo da garantire una produzione più sostenibile e consapevole. I partecipanti sono stati il suddetto Polychronos; Vassilis Markou, Amministratore Delegato di Violar SA; Simon Giuliani, Head of Sustainability di Candiani Denim; Flavio Berto, Amministratore Delegato di Berto Industria Tessile; Tommaso Cumerlato, Direttore Commerciale di MIC Spa; e Lucinda Spera, Chief Marketing Officer di John Richmond.
Il dibattito si è concentrato sull'importanza delle caratteristiche della materia prima, sulle tendenze del mercato globale e su fenomeni come il greenwashing. Dal confronto è emerso un argomentodi rilevanza sempre maggiore: la tracciabilità dei capi di abbigliamento a partire dalle materie prime e dai filati stessi, tramite strumenti come la piattaforma di tracciabilità EUCOTTON.
“La produzione globale è quasi raddoppiata tra il 2000 e il 2015, ed è previsto un ulteriore aumento del 63% nel consumo di abbigliamento entro il 2030. Questa inarrestabile espansione dei consumi ha un enorme impatto sulle risorse naturali, sul clima e sull’ambiente. In Europa, si stima che questo impatto sia il quarto più alto, dopo quello di cibo, abitazioni e mobilità. Per affrontare le sfide del settore tessile, la Commissione europea ha recentemente presentato la nuova strategia per prodotti tessili sostenibili e circolari. Questa nuova strategia definisce la visione e propone azioni per garantire che, entro il 2030, i prodotti tessili immessi sul mercato dell’UE siano più durevoli, riutilizzabili e riciclabili, privi di sostanze pericolose e prodotti nel rispetto dell’ambiente e dei diritti sociali. Questa opportunità risiede nello sviluppo di catene di approvvigionamento regionali, resilienti, tracciabili e trasparenti, in grado da supportare in modo efficiente e affidabile le avanzate esigenze dei marchi e dei rivenditori che vogliono soddisfare al meglio le esigenze dei loro clienti”, ha dichiarato il presidente dell’ECA, Antonios Siarkos. “Questo è esattamente il caso del cotone europeo: una coltura rigorosamente regolamentata, ricavata da semi non OGM, che si traduce in una fibra naturale e rinnovabile di qualità superiore. E, sopratutto, prodotta localmente”.
All'evento hanno partecipato anche professori di tre prestigiose università italiane: NABA, POLI.design e CUOA Business School, che hanno unito le loro forze a quelle di EUCOTTON per la realizzazione di workshop esclusivi per i loro studenti.
Dopo la conclusione del dibattito, gli ospiti hanno partecipato a un cocktail di networking, e hanno avuto l'opportunità di assistere a una dimostrazione di tintura a mano di tessuti di cotone europeo di prima qualità con metodi tradizionali, effettuata dall’artista Emina.
EUCOTTON riunisce l'intera catena del cotone in Europa, per garantire la qualità e la tracciabilità della fibra. Dato che i consumatori richiedono ai marchi prodotti più sostenibili, con supply chain più corte e solidi valori sociali, il cotone europeo rappresenta la risposta per le industrie del tessile e della moda alla ricerca di materie prime sostenibili.
EUROPEAN COTTON ALLIANCE
La European Cotton Alliance (ECA) è un'associazione a livello europeo nata dalla collaborazione attiva di produttori e associazioni del settore del cotone nei paesi europei che producono questa fibra. I fondatori dell'Alleanza sono le Organizzazioni Interprofessionali e le associazioni industriali e manufatturiere di Grecia e Spagna, in cui si concentra il 100% del cotone coltivato in Europa.
La campagna EUCOTTON è implementata dall’ECA nell'obiettivo di aumentare la visibilità del cotone europeo e di accrescere la consapevolezza delle sue caratteristiche di sostenibilità in numerosi mercati target dell’Europa. Campagna co-finanziata dall'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1144/2014 - Enjoy it's from Europe.
Per saperne di più, visita: eucotton.eu.
Contatto stampa:
Iván Fombella Alvarez
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