Mobilità sostenibile: ecco come la rivoluzione green sta cambiando il mondo dell'automotive
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Mobilità sostenibile: ecco come la rivoluzione green sta cambiando il mondo dell'automotive

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Roma, 19 maggio 2021. La mobilità sostenibile cresce in Italia e nel resto del mondo, una svolta green accelerata dalla pandemia di Covid-19 che sta cambiando in modo profondo il settore dell’automotive.  

Secondo i dati UNRAE, nel primo trimestre 2021 le immatricolazioni di auto a basso impatto ambientale, con

emissioni comprese tra 61 e 135 g/Km, hanno raggiunto una quota del 64% nel nostro Paese. In particolare, nell’ultimo anno si registra un forte incremento per le auto elettriche e ibride, a fronte di una contrazione per i veicoli endotermici a benzina e diesel. 

Per l’ANFIA, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, ad aprile appena il 22% delle nuove immatricolazioni in Italia ha riguardato le auto diesel, mentre ibride ed elettriche hanno raggiunto una quota del 45% in Europa.  

Sempre secondo le rilevazioni dell’ANFIA, a marzo le macchine elettrificate sono state il 44,7% delle nuove immatricolazioni, con una quota del 4,3% per le full electric, dell’8,7% per le ibride plug-in e del 27,3% per l’ibrido leggero. 

Fuori dalla zona UE il mercato più importante si conferma la Cina, dove nonostante l’emergenza sanitaria nel 2020 le vendite di auto BEV sono aumentate del 9,8% secondo Bloomberg, mentre i nuovi obiettivi del governo cinese sono di arrivare al 20% del parco auto totale entro il 2025.  

Negli Stati Uniti si sono registrate oltre 252 mila immatricolazioni di auto elettriche nel 2020 secondo Experian, in aumento dell’11,1% rispetto al 2019. Tuttavia, dopo la Cina è la Germania il mercato di riferimento per le BEV, mentre a livello globale uno studio di Zsw ha rilevato un incremento del 38% per le vetture elettriche. 

Le prospettive per la mobilità green secondo gli esperti  

Come sottolinea anche Riccardo Mantica, esperto di motori di allaguida.it, i numeri del mercato automotive mostrano la decisa tendenza verso la mobilità sostenibile, un fenomeno senza dubbio positivo per ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto privato.  

Oggi il settore delle auto elettriche si sta sviluppando in molti paesi del mondo, soprattutto nell’Unione Europea che si conferma un mercato in rapida crescita.  

Analizzando i numeri di tutti gli Stati membri UE si registrano più immatricolazioni di BEV che in Cina, con un tasso di crescita del 134% secondo i dati di Zsw, mentre al terzo posto si confermano gli Stati Uniti.  

Questi tre mercati stanno guidando la rivoluzione green nel settore automotive, grazie a una strategia basata su ingenti incentivi per la diffusione dei veicoli ecologici. Soltanto in Germania si possono ottenere sussidi fino a 9 mila euro sulle auto a zero emissioni, mentre in Italia con l’Ecobonus si arriva fino a 8 mila euro con rottamazione per le BEV e fino a 6.500 euro con rottamazione per le ibride plug-in. 

Inoltre, bisogna considerare anche le altre agevolazioni, come l’esenzione dal bollo auto, l’accesso libero nelle zone a traffico limitato e i parcheggi gratuiti nelle strisce blu. La svolta green nel comparto automobilistico è legata anche ad altri fattori, tra cui la maggiore accessibilità delle auto elettriche e ibride grazie all’innovazione tecnologica e all’aumento della concorrenza.  

Lo stesso vale per la crescita dell’infrastruttura di ricarica, sostenuta dagli investimenti pubblici e privati per la realizzazione di una rete capillare di ricarica peri veicoli elettrificati. 

Non meno importante è la presa di coscienza da parte degli automobilisti, con una maggiore propensione nei confronti delle soluzioni di mobilità sostenibile, per ridurre la propria carbon footprint e contribuire alla lotta contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.  

D’altronde, la green mobility è al centro dei programmi di governo di molti paesi per la conversione energetica, con molti Stati che hanno fissato obiettivi ambiziosi per la diminuzione delle emissioni di gas serra entro il 2030, secondo quanto previsto dal Protocollo di Kyoto e dagli Accordi di Parigi. 

Settore automotive: le soluzioni disponibili oggi per la e-mobility  

L’evoluzione del mercato automotive sta seguendo ritmi impressionanti, con tutte le principali case automobilistiche impegnate nella conversione green dei propri modelli.  

Tra i marchi che vogliono offrire una gamma 100% green entro il 2030 ci sono Mini, Volvo e Volkswagen, mentre Bmw vuole vendere almeno la metà di auto elettriche prima del 2030.  

Anche Stellantis sta accelerando nell’elettrificazione del parco auto, con il gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa che punta al 70% entro il 2030. Inoltre, nel 2023 ci sarà il lancio delle nuove tecnologie per i veicoli 100% elettrici con autonomia fino a 800 Km. 

Al momento, la proposta di vetture ecologiche è piuttosto variegata, a partire dalle macchine elettriche con un’ampia scelta di citycar, berline e SUV a zero emissioni. In questo caso, è importante valutare l’autonomia e le modalità di ricarica, verificando anche la garanzia ufficiale fornita dal produttore su batterie e componenti.  

Una soluzione intermedia per la mobilità sostenibile è rappresentata dalle auto ibride, con la tecnologia più avanzata offerta dalle plug-in e quella meno ecologica delle mild hybrid e delle full hybrid. 

Nel frattempo sono in fase di studio le auto a idrogeno, con progetti importanti da parte di Toyota e Bmw, ad ogni modo al momento non è una tecnologia pronta per la diffusione su larga scala, sebbene molti paesi e case automobilistiche siano fiduciose per il futuro. Inoltre, non bisogna trascurare le altre soluzioni per la mobilità sostenibile, tra cui il car sharing, il noleggio a lungo termine e l’integrazione con la micromobilità elettrica, per coprire l’ultimo miglio con monopattini elettrici e i mezzi del trasporto pubblico. 

Per maggiori informazioni  

Sito web: https://www.allaguida.it/  

Comunicato a cura di: TiLinko.it – IMG Solutions srl per Deva Connection 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.