Il Professor Alessandro Zanasi spiega come bere la giusta quantità d’acqua possa aiutare le donne durante i 9 mesi
Milano, 20 Luglio 2021– Il periodo della gravidanza è particolare per ogni donna, un momento che ognuna vive in modo diverso ma che presenta anche molte esigenze ed elementi
L'acqua ha un ruolo cruciale nella vita di tutti noi: aiuta ad eliminare le tossine, a favorire la digestione, a garantire il naturale assorbimento delle sostanze nutritive essenziali provenienti dalla nostra alimentazione. Durante la gravidanza queste funzioni acquisiscono un’importanza ancora più grande, poiché la crescita ottimale di un bambino necessita di un organismo che svolga al meglio ogni sua attività. L'acqua, inoltre, assume un ruolo cruciale in questa fase in quanto è necessaria per produrre il fluido che circonda il feto nella pancia (liquido amniotico) e per aiutare ad aumentare il volume del sangue (importante per la vascolarizzazione della placenta che consente lo scambio materno-fetale di sostanze nutritive e altri composti).
Ma quali sono i potenziali rischi per future mamme che non bevono abbastanza acqua? “Le donne in gravidanza e in allattamento sono ad alto rischio disidratazione”, sottolinea il Professor Alessandro Zanasi dell’Università degli studi di Bologna ed esperto dell’Osservatorio San Pellegrino. “A tal proposito un recente studio (1), condotto su 200 donne (incinta e neomamme), ha dimostrato che il 58% di queste non raggiunge i livelli di idratazione previsti. Inoltre, la fonte principale assunzione di liquidi era quella derivante dal consumo di alimenti e non da acqua.” La disidratazione può provocare complicazioni sia per il feto (basso liquido amniotico, difetti del tubo neurale, parto prematuro) sia per le neomamme: non assumendo sufficienti quantità d’acqua il rischio è quello di rimanere affette, durante la gravidanza, da problemi di salute come malnutrizione, squilibri elettrolitici e debolezza muscolare, depressione, ansia e altri problemi legati alla salute mentale.
Importante quindi seguire alcuni semplici consigli per assumere il giusto quantitativo di acqua durante la gravidanza: “Per le donne incinta si consiglia di scegliere acque minerali bicarbonate, con un buon contenuto in calcio e un basso tenore di sodio, per contrastare l’acidità gastrica, fonte di disagio per molte gestanti. Alcuni studi avvalorano inoltre l’utilità di inserire nella dieta acque ricche di ferro, per prevenire i casi di anemia, molto frequenti tra le donne durante la gravidanza(2). Per quanto riguarda la quantità, si consiglia di assumere giornalmente circa 1,5/ 2 litri d'acqua in modo da mantenere l'equilibrio idrico del corpo e favorire così un equilibrio anche per il proprio bambino.”
(1) Association between total water intake and dietary intake of pregnant and breastfeeding women in China: a cross-sectional survey
(2)Natural mineral waters: chemical characteristics and health effects
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SANPELLEGRINO
Sanpellegrino è l’azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici e bibite. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in oltre 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino è da sempre impegnata per la valorizzazione dell’acqua, bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino infatti sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce “dell’educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.