Milano, 3 dicembre 2021. La crisi dei semiconduttori affonda il mercato auto in Europa, già sofferente per colpa della pandemia. A settembre i dati segnano un calo di oltre il 25%.
La crisi del mercato auto continua e i dati delle vendite confermano il trend negativo. I dati mostrano grafici in calo sia nel
L’analisi dei dati mette in evidenza come il crollo sia più grave rispetto a quello subito durante l’anno del Covid 2020.
A settembre si sono contate solo 972.723 auto immatricolate in totale in 30 Paesi del panel (UE+UK+EFTA) segnando di fatto un crollo del -25,2% paragonato al dato di settembre 2020.
Il dato complessivo delle immatricolazioni nei primi nove mesi del 2021 è di 9.161.918. Ciò indica che, nonostante il trend negativo del mese di settembre, un confronto complessivo rispetto l’anno del Covid mostra un lieve recupero del 6,9% sul 2020. Permane comunque una consistente riduzione del -24,4% sul 2019.
Mercato dell’auto noleggio: terzo trimestre difficile per il breve e il lungo termine
La crisi dei microchip colpisce anche il mercato del noleggio a lungo termine nel terzo trimestre 2021, anche se l’andamento di mercato è stato differente rispetto a quello delle vendite. A giugno, le auto a noleggio a lungo termine crescevano del 57% rispetto al primo semestre 2020.
Nel terzo trimestre si è registrato un trend negativo del -11,22%, che ha portato il saldo cumulativo dell’anno a un +30,31, raggiungendo quasi quota 200.000 targhe, circa 50.000 in più rispetto al medesimo periodo gennaio-settembre 2020. Una crescita nettamente maggiore rispetto a quella della vendita del mercato auto.
I dati sono peggiorativi per il mercato per il noleggio a breve termine nel terzo quarter a -40,34%, ma ciò nonostante il saldo permane positivo del primo semestre (+21%).
Durante i sei mesi del 2021 il boom è stato segnato dal noleggio dei furgoni che si è aggiudica un indice del +92%, dato che si è invertito nel Q3 a -30,75%, riducendo complessivamente il risultato da gennaio a settembre a +31,5%.
Le previsioni economiche relative al 2022 indicano però che il settore auto potrebbe subire una ripresa rispetto al 2021.